I soldi per costruire i nuovi ospedali pugliesi non ci sono più. Un miliardo di euro, frutto dell´accordo di programma del 2006 tra la Regione e lo Stato è sparito nei rivoli della crisi economica, incagliato per sempre nelle casse del ministero dell´Economia. Per questo la giunta regionale Vendola ha scelto di aprire ai privati la corsa all´oro dell´edilizia sanitaria. Nei prossimi giorni l´assessore alla Sanità , Tommaso Fiore, presenterà in giunta la delibera che spiana definitivamente la strada al project financing. La Regione detterà le regole e porrà i paletti. Ma dovranno essere i grandi costruttori a realizzare le strutture sanitarie e trarne abbastanza profitto da ripagarsi, almeno, le spese sostenute. Tra i nuovi ospedli da realizzare anche quello della zona di Brindis Nord che interesserà i comuni di Fasano, Ostuni e Cisternino. Intanto la giunta regionale ha messo a disposizione quasi 200 milioni di euro da utià²lizzare in investimenti per consultori, distretti socio sanitari, poliambulatori, diagnostica, assistenza domiciliare. Per l’ospedale di Fasano, finalmente, dovrebbe arrivare la TAC.