Si rinnova il duello Nord-Sud. La finale del 7° Festival italiano della cucina con la cozza tarantina, in programma il 26 maggio prossimo all’Hotel Sierra Silvana di Selva di Fasano, si giocherà su questo rinnovato confronto fra due diversi modi di fare cucina. Quello di stile mediterraneo dei cuochi del Sud e quello di genere creativo dei cuochi del Nord, almeno di quelli approdati alla fase finale. A fare da denominatore comune fra i due diversi stili sarà proprio la cozza tarantina, il prelibato frutto dei due mari di Taranto che per regolamento deve essere inserito in ogni ricetta in gara. Anzi, deve essere valorizzato al massimo. La cozza, uno dei perni dell’economia ittica pugliese, è un mitile molto versatile che in cucina si presta a diversi accostamenti. I cuochi del Nord scendono a Selva di Fasano con l’obiettivo di ripetere lo storico successo ottenuto lo scorso anno da Matteo Cazzin del ristorante Tavern di Monselice (Padova). Il giovane chef padovano è stato il primo concorrente del Nord Italia, nelle sei edizioni fino ad allora disputate, ad essere riuscito nell’impresa di aggiudicarsi la vittoria del Festival. La manifestazione promette ospiti di prima grandezza e uno show all’altezza. Nonchè una ribalta televisiva adeguata, a cominciare dalla presenza, ormai abituale al Festival, della Rai.