In una serie di edifici pubblici di Fasano sono state sostituite le caldaie malfunzionanti o sono state trasformate esse stesse in impianti a metano: “Mai era stato fatto prima nelle scuole di Fasano ” afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Scianaro -: le caldaie erano obsolete e, spesso, malfunzionanti, tanto da determinare un vero e proprio spreco di risorse energetiche ma anche finanziaire, dal momento che ogni riparazione ha un costo per le casse comunali”. I lavori, realizzati proprio in questi giorni, hanno interessato le scuole per l’infanzia “Rodari” della frazione di Montalbano (con la trasformazione dell’impianto di riscaldamento a metano e la relativa messa a norma), della frazione di Pozzo Faceto (con la trasformazione dell’impianto a metano e la relativa messa a norma), “Martucci” e “Nenni” di Fasano (con la sostituzione delle caldaie e la relativa messa a norma), la scuola secondaria di primo grado “Giacinto Bianco” di Fasano (con la trasformazione dell’impianto di riscaldamento a metano e la relativa messa a norma), nonchè il Palazzo dell’Orologio sito in piazza Ciaia a Fasano (ed occupato dagli uffici comunali Attività produttive) nel quale è stata sostituita la caldaia con la relativa messa a norma dell’impianto, e la sede della Delegazione municipale nella frazione di Montalbano nella quale l’impianto di riscaldamento è stato trasformato a metano ed è stato messo a norma. “Ci tenevamo particolarmente alla messa a norma ed alla sostituzione (o trasformazione a metano) degli impianti di riscaldamento nelle scuole ” spiega Scianaro ” soprattutto perchè frequentate dai bimbi ai quali così, sin dal prossimo anno scolastico, abbiamo regalato ambienti più confortevoli sotto il profilo della temperatura adeguata nei mesi invernali. Il lavoro da parte degli operai e dei tecnici è stato svolto ottimamente sotto la direzione del nostro tecnico comunale Dino Angelini ” sottolinea Scianaro ” e posso già dire che il prossimo anno cercheremo di completare l’azione di sostituzione di caldaie obsolete negli edifici pubblici o di trasformazione degli impianti a metano, lì dove se ne presenterà la necessità . A questo proposito ” chiarisce l’assessore Scianaro ” abbiamo inserito degli appositi fondi nel Bilancio di previsione 2009″.