Crisi economica, perdita di lavoro, caduta di fiducia nel futuro. E se nel frattempo, una famiglia si trova ad affrontare una gravidanza, crescono le paure. Si ripercuote anche nella difesa della vita nascente il momento di difficoltà economica che il nostro Paese sta vivendo in conseguenza della crisi economico- finanziaria mondiale. Di questo ne parla un aritcolo pubblicato sul quotidiano cattolico “Avvenire” nel quale si fa riferimento anche a Fasano. In particolare il giornalista Enrico Negrotti scrive “Il latte artificiale è un grosso probleÂma anche a Fasano (Brindisi), dove il locale Cav (il primo nato in Puglia) è presieduto da Cenzina Ricco: “àˆ camÂbiata la tipologia della richiesta di aiuÂto. Se un tempo ci chiedevano un aiuÂto per trovare lavoro, oggi spesso doÂmandano di essere sostenute per acÂquistare il latte artificiale o i pannoliÂni. non tutte le donne riescono ad alÂlattare e il latte costa anche 37 euro a confezione. Noi abbiamo un contatÂto diretto con il reparto di Pediatria dell’ospedale di Fasano, ma le offerte si sono ridotte e questa voce pesa molÂto “.