Dopo anni di sterili polemiche l’Italia si prepara a cavalcare l’onda del gioco d’azzardo. In estate apriranno quattro casinà², a Salsomaggiore (Emilia Romagna), Fasano Acqui Terme (Piemonte) e Bagni di Lucca (Toscana). Si chiameranno Kursaal e saranno all’interno di strutture di alemno 1000 metri quadri messe a disposizione dai comuni. L’investimento previsto per ogni casinಠè quantificabile tra 1,5 e 3,5 milioni di euro. Saranno gestiti dal Comune in società con aziende private. Oltre ai giochi classici, i casinಠoffriranno le roulette elettroniche multipostazione, il blackjack con il croupier virtuale, le corse di cavalli elettroniche ed altre attrazioni inedite per l’Italia come i tornei di poker. Il poker live, infatti, è stato legalizzato dal Parlamento, che ha posto la condizione che le puntate siano basse (le cifre saranno specificate nel giro di qualche mese). In effetti si tratta di sperimentazioni, dei sorta di mini casino nei quali non vi sono roulette e chemin de fer, ma solo apparecchi elettronici. Per il casino vero e prioprio la proposta di legge depositata in Parlamento non prevede l’intallazione a Fasano.

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