Nell’ambito dell’operazione “Ghost societies”, ovvero “società fantasma” eseguita dai carabinieri del comando provinciale di Pescara , è stata così sgominata una associazione a delinquere dedita alla truffa. Alcuni soggetti creavano delle società fantasma alle quali poi banche e finanziarie elargivano finanziamenti grazie a documenti falsi, garanzie false e redditi finti. Questa documentazione traeva in inganno il funzionario di turno e venivano così erogati i prestiti da 10 mila ai 60 mila euro. Con quei soldi si acquistava poi della merce, la si rivendeva guadagnandoci sopra e poi la società spariva nel nulla. I carabinieri avrebbero rintracciato almeno una ventina di società simili ma è plausibile pensare che ne esistano ancora svariate decine. Tra i 15 arrestati anche un 62enne di Fasano finito ai domiciliari