Il Comune di Fasano avvia la rescissione del contratto con la TRICOM

L’Amministrazione comunale di Fasano, guidata dal sindaco Lello Di Bari, con apposita delibera ha avviato il procedimento amministrativo finalizzato alla declaratoria di decadenza del rapporto concessorio con il “Centro Tricom, spa” (di Polignano a Mare) e con “San Giorgio spa” (di Manduria), la società mista che gestisce il servizio di riscossione dei tributi comunali (imposta sulla pubblicità ; diritti sulle pubbliche affissioni; tassa occupazione suolo pubblico permanente e temporanea, la cosiddetta tosap; tassa smaltimento rifiuti, la cosiddetta tarsu; imposta comunale immobili, la cosiddetta ici). Con la stessa delibera, la giunta-Di Bari ha avviato il procedimento amministrativo finalizzato alla rimozione “in autotutela ” come si legge nell’articolato provvedimento giuntale ” ad ogni effetto e conseguenza di legge, per le evidenti ragioni di interesse pubblico, e di grave inadempimento del soggetto concessorio, di tutti gli atti afferenti l’affidamento del servizio di gestione di entrate tributarie comunali in capo al Centro Tricom spa e alla San Giorgio spa”. La motivazione principale dell’atto partorito dall’Amministrazione comunale riviene dal fatto che la società mista non ha riversato nelle casse comunali 3.794.253,45 euro (somme già percepite dalla società ), oltre interessi di mora, relativamente al saldo del 2007 ed al primo, secondo e terzo trimestre di quest’anno dei tributi comunali; somma alla quale si deve aggiungere anche il mancato versamento alla prevista data del 16 settembre scorso della terza rata dell’Ires (l’imposta sul reddito delle società ) per un importo pari a 42.249,30 euro. Ma non solo. L’Amministrazione comunale, altresì, ha disposto “in via cautelativa ” si legge sempre nella delibera in questione ” (…) la sospensione, sino alla conclusione dell’avviato procedimento (…) dell’efficacia della concessione, limitatamente alla parte in cui è affidata alle suddette società l’attività di riscossione di tutte le entrate; e di disporre che, nella suddetta fase transitoria, tutte le riscossioni oggetto della concessione del servizio (…) siano effettuate direttamente su conti correnti postali intestati al Comune di Fasano”. Conti correnti che il sindaco Di Bari, con una lettera inviata per conoscenza anche alle Procure della Repubblica di Brindisi e di Bari, alla Procura regionale della Corte dei conti, al ministero dell’Economia e Finanze ed alle società “Tricom spa” e “San Giorgio spa”, rende noti, oltre alla delibera di giunta adottata ed al verbale d’intesa sottoscritto fra il Comune di Fasano e quello di Polignano a Mare (l’Ente locale del Barese che possiede il 46 per cento delle quote di capitale della “Tricom spa”, a fronte del 5 per cento possedute dal Comune di Fasano). Nella missiva, il sindaco Di Bari comunica che le due società “sono formalmente invitate ad astenersi dal riscuotere somme da parte dei cittadini, atteso che questi ultimi verseranno gli importi a titolo di tributi comunali in favore del Comune di Fasano sui seguenti conto correnti intestati al Comune di Fasano-Servizio Tesoreria: n. 50094283 (per l’imposta sulla pubblicità ); n. 50023795 (per i diritti sulle pubbliche affissioni); n. 50094184 (per la tosap); n.50087527 (per la Tarsu); n. 12346706 (per l’Ici)”.

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