Incredibile vicenda nel mondo della malavita: Una banda di spacciatori rapisce un pregiudicato pescarese che doveva alla stessa una forte somma di denaro per l’acquisto di droga. Un trentenne di Pescara aveva contratto un debito di 35.000 euro con una organizzazione brindisina per l’acquisto di droga che avebbe poi spacciato in Abruzzo. Per risuotere il debito la banda ha pensato di sequestrare l’uomo convincedolo a seguirli con una scusa, e ha chiesto alla famiglia un riscatto di 50,000 euro. I familiari hanno allerato la polizia che ha rintracciato e liberato l’uomo rinchiuso in un casolare presso Torre Canne. Così in manette sono finte con la grave accusa di sequestro di persona, unm 44 enne brindisino capo della banda, e altre 4 persone di età compresa tra i 19 e i 25 anni residenti a Fasano e frazioni.