Domenica 23 settembre, alle ore 19 nel piazzale antistante la chiesa, a Cocolicchio (piccola frazione collinare di Fasano-Brindisi) si terrà la manifestazione organizzata dal locale Comune, “La collina si riscopre”. Dopo il saluto del sindaco Lello Di Bari (che domenica scorsa ha scoperto la nuova tabella segnaletica di Cocolicchio sulla quale campeggia la dicitura “i primi trulli”), interverrà Angelo Sante Trisciuzzi, dirigente del settore comunale Sviluppo del territorio, che relazionerà sul tema “Il parco Talinajo nei Cabrei dei Cavalieri di Malta“. Seguirà la proiezione del cortometraggio “Dramma a Cocolicchio“ di Agostino Di Ciaula, regista pugliese scomparso nel 1991 che era molto apprezzato negli ambienti dei documentaristi italiani tanto da lavorare per circa un decennio in Rai (dal “˜77) nell’à mbito del palinsesto Dipartimento-scuola-educazione oggi ridefinito in Rai-educational. Di quest’uomo e della sua dimensione di artista del mondo del piccolo (la tv) e del grande (il cinema per il quale ha realizzato dei cortometraggi) schermo, si intratterrà lo stesso Trisciuzzi, amico di penna per tanti anni di Di Ciaula. Il regista fino alla sua scomparsa, avvenuta nel “˜91, ha trascorso le sue estati alla Selva di Fasano, anche per aver sposato una nobildonna fasanese, la baronessa Beatrice Riccardi che ancora oggi villeggia ad agosto sulla collina fasanese. Trisciuzzi ha ritrovato negli anni scorsi proprio il cortometraggio (risalente a cavallo fra i “˜50 ed i ’60) “Dramma a Cocolicchio” sull’uccisione di un gallo e della durata di 20 minuti che, per la prima volta, sarà proiettato a Cocolicchio.