La cerimonia sarà condotta da Martino Grassi, durante la serata sfileranno sul palco tutti i 32 espositori della campionaria locale, a ciascuno dei quali sarà consegnata una targa di riconoscimento, dopo che lo stesso Grassi avrà tracciato il profilo professionale di ciascuno degli artigiani-espositori. Alla cerimonia prenderanno parte il sindaco Lello Di Bari e l’assessore alle Attività produttive, Bebè Anglani. Questi i nomi dei 32 artigiani locali che stanno esponendo i propri prodotti alla “Mostra dell’artigianato fasanese” in corso fino a domenica 26 agosto ed aperta al pubblico dalle ore 18 alle 24 e, domenica, anche dalle 10.30 alle 13: Francesco Bagorda (fotografo), Josè Daniel Conversano (energie rinnovabili eolico fotovoltaico), Domenico Del Core (impianti energie alternative), Filomena Di Ceglie (ente di formazione professionale), “Domo Stile” (realizzazione di mobili), Cosimo Furleo Semeraro (prodotti di panetteria e da forno), Luca Gallo (restauro mobili antichi), Martino Grassi (prodotti per l’edilizia), Lucia Greco (sartoria ” design), Maria Lacirignola (restauro mobili antichi), Sergio Lacirignola (impiantista idraulico), Vito Lacirignola (restauro mobili antichi), Donato Rubino (realizzazione mobili), Albert Metasani (pittura artistica ” scultura), Floriano Monteneve (impiantista idraulico), Natale nantista & Figlio (ebanisti), Umberto Narcisi (ebanista), Giovanni Nistri (pittura artistica), Pietro ostuni (bagni e cucine in muratura), Luigi carlo Palmisano (fabbro), Vito Pugliese (ceramiche artistiche), “Putignano Lavorazioni” (realizzazione mobili), Giorgio Savoia (azienda agricola), Emanuele Schiavone (decoratore), Giuliana Trapani (decoupage pittorico), “Valentini, srl” (lavorazione della pietra), “Vetreria Fasanese” (lavorazioni e decorazioni in vetro), Francesco Cavallo (liutaio), Floriano Mola (scultura ” lavorazioni in pietra), Giuseppe Donnaloia (mosaicista), Isabella Pezzolla (lavorazione filè), Tommaso Muolo (cestaio). Uno spazio particolare lo ha allestito il Comune di Fasano con la mostra fotografica di Giuseppe Amati, fotografo locale da cinquant’anni alle prese con macchina fotografica e stampa di foto.