E’ partita la campagna di sensibilizzazione di Azione Giovani Fasano contro il “Ritalin”, variante dell’amfetamina, utilizzato soprattutto negli USA, per la cura della sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e somministrato prevalentemente ai neonati e ai bambini. La mobilitazione si svilupperà attraverso una mozione sulla tutela della salute dei minori contro l’abuso di psicofarmaci e di screening psicologici non autorizzati, che gli esponenti di Alleanza Nazionale e Azione Giovani di Fasano presenteranno in tutti i consigli comunali. Inoltre, per mezzo di una interrogazione parlamentare, Giorgia Meloni, vicepresidente della Camera dei Deputati chiederà al Governo di vietare la commercializzazione di un prodotto sul quale sono attualmente in corso cause legali che coinvolgono associazioni di psichiatri e di utenti contro la Novartis, casa produttrice del Ritalin, accusata di aver fornito benefici economici a psichiatri per favorire la vendita del prodotto attraverso criteri diagnostici sempre più elastici. Il rischio di somministrare ai più piccoli una sostanza che fino a poco tempo fa era considerata uno stupefacente al pari della cocaina, è, per Azione Giovani Fasano, inaccettabile. I promotori dell’iniziative si dicono convinti del dovere di ribadire il ruolo centrale della famiglia e della scuola come comunità naturale e di crescita dei minori, senza ricorrere all’uso e l’abuso di farmaci.