Erano certamente ladri affamati di cultura, quelli che domenica mattina, col fare delle prime luci del giorno, hanno pensato di portar via un intera cassa di riviste, gadget e altro, depositata dinanzi allo “Scarabocchio”, sita nella centralissima via Roma. E si che siamo in pieno periodo estivo e quindi una bella tintarella ben concilia con una sana e quantomeno buona ed istruttiva lettura ma appropriarsi di un intero scatolone di riviste di ogni genere, pesante almeno una cinquantina di chili, ci sembra un tantino esagerato. Di certo l’interesse culturale dei lestofanti sarà stato quanto meno variegato e anche aristocratico dato che all’interno della grande cassa rossa si sono ritrovati mensili, periodici e settimanali che spaziano dall’informazione medica e ingegneristica di ogni tipo fino al più futile rotocalco settimanale dei programmi tv, della buona cucina o meglio del gossip estivo che tanto infiamma la curiosità e il pettegolezzo del classico lettore che adorerebbe essere al posto di questa o quell’altro divo di turno impegnati nella loro lussuosa vacanza versiliana. Ma in tutto questo come non pensare a ingentilire le proprie meticolose abbronzature con qualche suggerimento su questo o quell’altro tatuaggio in voga in questa afosa estate, senza perಠtrascurare i propri bimbi con in classico giocattolino magari in omaggio con qualche rivista o quotidiano. Beh dinanzi alle tante e disparate esigenze culturali vacanziere, che se regolarmente acquistate avrebbero alleggerito per bene il portafoglio dei nostri truffatori, meglio non c’era da fare che appropriarsi dell’intera custodia, tutta sola e incustodita dinanzi alla prima edicola che gli fosse capitata a tiro. Un lavoretto eseguito con i fiocchi, visto che come pegno del loro malaffare gli “acculturati” ladruncoli hanno risparmiato il plico dei quotidiani, abbandonato sull’uscio dell’edicola. Una mossa certamente ingegnosa, forse appresa proprio da qualcuna delle riviste poi trafugate, che ha momentaneamente tratto in inganno la titolare dell’esercizio, convinta che il corriere al suo passaggio aveva provveduto a scaricare soli i giornali senza la cassa riviste e gadget. Purtroppo dopo qualche ora, nato il sospetto, si è scoperto l’inghippo che ha letteralmente spiazzato l’edicolante che altro non ha potuto fare che recarsi nella locale stazione dei Carabinieri di Fasano sporgendo denuncia per un furto che ammonta a quasi € 350. Chi possa aver commesso un simile ladrocinio certo sapeva che qualche volta quella cassa viene lasciata fuori dal corriere, che pesava molto e che quindi per il suo trasporto serviva un auto e forse anche la mano di un complice. Comunque, nonostante che, adiacente allo “Scarabocchio” sia ubicato un esercizio commerciale, nessuno a visto o sentito niente.