Lo hanno ritrovato a Savelletri, i Carabinieri del Norm di Fasano al comando del tenente Paolo Tiadina, mentre con molta tranquillità passeggiava sul litorale marino della frazione balneare fasanese. L’uomo intento a curiosare, ma con fare sospetto, sul continuo passeggio di alcune giovani bagnanti che in questo particolare periodo affollano la frazione marinara, ha così attirato l’attenzione dei militi che lo hanno fermato per un normale controllo documenti al quale l’ostunese non ha opposto nessuna resistenza. Ci hanno messo un attimo i Carabinieri fasanesi a capire di chi si trattasse e quindi a porlo in stato di fermo. Chiamasi P.G., di anni 33 originario di Ostuni, pluripregiudicato per rapina, estorsione e altro che qualche giorno fa era evaso dal carcere di Santa Teresa di Firenze dove, da tempo era rinchiuso per scontare un cumulo di pena per i vari reati commessi. Un allontanamento avvenuto durante un regolare permesso concesso all’uomo, dalla direzione del carcere fiorentino per motivi di lavoro. Il detenuto infatti avrebbe dovuto far rientro in serata nella casa circondariale, ma di lui nessuna traccia. Evasione che ha messo subito in funzione la macchina delle ricerche su mandato di cattura emesso dalla procura fiorentina. L’epilogo qualche qualche giorno addietro quando l’uomo e stato quindi fermato dai Carabinieri di Fasano al quale ha dichiarato di essere all’oscuro del fatto che doveva finire di scontare la pena e che quindi la sera aveva l’obbligo di rientro nella casa circondariale di Santa Teresa. Ora il pregiudicato ostunese è stato condotto nel carcere di Brindisi per poi essere riportato nella struttura carceraria fiorentina dove dovrebbe finire di scontare la pena con l’aggravante di un nuovo capo di imputazione come quella dell’evasione appena commessa.