Il sindaco di Fasano, Lello Di Bari, con apposito provvedimento, ha ordinato all’Ausl brindisina, all’Ufficio tecnico comunale ed alla locale Polizia municipale di procedere, di fatto, allo sgombero del mobilio e dei rifiuti presenti in un’abitazione in pieno centro cittadino, ossia in via Carducci. Di Bari è stato costretto ad assumere il delicato provvedimento, a seguito di una petizione-esposto firmata da 30 nuclei familiari residenti nella via in questione ed inviata allo stesso primo cittadino. Tanto che nell’ordinanza, il sindaco esordisce con la presa “d’atto dei numerosi esposti con cui si denunciano l’abbandono e la precarietà igienico-sanitaria dell’abitazione (…) sita in via Carducci; verificato (…) che lo stato di abbandono e di degrado dell’immobile in questione potrebbe creare pericolo per la incolumità pubblica e pregiudizi d’ordine igienico-sanitario; attesa l’impossibilità di accedere all’interno della stessa abitazione per irreperibilità degli occupanti, per cui si rende indispensabile ed improrogabile la forzatura della porta di accesso alla medesima“. Di Bari ha ordinato, altresì, al dirigente del corpo di Polizia municipale di prestare la necessaria assistenza e di garantire l’ordinato svolgimento delle operazioni di cui innanzi, nonchè all’avvenuta richiusura dell’immobile (…) alla consegna delle chiavi al sindaco pro-tempore della Città di Fasano”.