Si è svolta sabato 12 maggio la cerimonia celebrativa del 155° anniversario di fondazione della Polizia di Stato, da sempre anche l’occasione per il conferimento delle onorificenze, come le medaglie d’oro al valore e merito civile – per riconoscere il sacrificio e la dedizione al lavoro di uomini e donne dell’Istituzione che svolgono il loro mestiere, spesso anche a costo della vita. Durante la celebrazione svoltasi a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stata sottolineata in particolare la perdita di vite umane che ha colpito in questi anni la polizia stradale. Tre le medaglie d’oro al merito civile sono state assegnate ad altrettanti poliziotti morti durante il servizio sulla strada. Tra essi anche l’onorificenza al sovrintendente Marino Pomentale che per posizionare un rilevatore di velocità sulla strada tra Fasano e Brindisi fu investito da un’automobile. Ai loro parenti e familiari sono state consegnate le medaglie che sottolineano l’altruismo e il forte spirito di servizio che li ha contraddistinti. A ritirare la medaglia dalle mani del Presidente della Repubblica, la figlia dello sfortunato sovrintendente di Polizia, Agata. Marino Pomentale è stato ricordato anche il giorno successivo dal questore di Brindisi, Salvatore Margherito, nel corso della cerimonia svoltasi presso il comando provinciale di Brindisi, alla presenza della moglie e di un figlio.