Psicologia dell’emergenza“: è questo il tema del corso di formazione-informazione ideato dall’Associazione “C.B. Quadrifoglio” ” Volontari di Protezione Civile di Montalbano e promosso e realizzato dal Centro Servizi al Volontariato “Poiesis” della provincia di Brindisi, nell’ambito del secondo bando per attività formative attuato dallo stesso Centro. L’iniziativa di formazione ” rivolta a 36 volontari di Protezione Civile appartenenti a diverse associazioni operanti in provincia di Brindisi ” avrà la durata di 32 ore per un totale di 8 giornate e si svolgerà a partire da Sabato 5 Maggio sino al 7 Luglio 2007 (dalle ore 16.30 alle ore 20.30). Il corso si terrà presso la sala convegni della Società Operaia di Mutuo-Soccorso di Montalbano di Fasano, ubicata in via Puccini, e sarà tenuto dalla psicologa Paola Marinà², con il supporto del tutor Mariangela Mileti. Si tratta di un interessante percorso formativo mai realizzato nell’ambito della Regione Puglia. Sempre più marcatamente, infatti, negli ultimi anni le organizzazioni di volontariato della Protezione Civile sono intervenute nelle diverse calamità naturali che hanno interessato sia il territorio provinciale che quello regionale e nazionale. In queste occasioni è emersa di fondamentale importanza la conoscenza delle nozioni basilari di psicologia delle emergenze per poter “interfacciarsi” con i cittadini e le popolazioni colpite dalle calamità naturali, e di conseguenza per poter porre in essere tutti gli interventi necessari. Oltre a ciಠrisulta necessario ed impellente fornire ai volontari le nozioni basilari di “comunicazione in emergenza” per poter adeguatamente comunicare con la popolazione e con le istituzioni preposte, con il fine di non generare “inquietudine da disinformazione”, “voci allarmistiche”, e per evitare “catastrofi informative”. “Obiettivo di questo progetto formativo approvatoci dal Centro Servizi Volontariato “Poiesis“ – spiega il presidente dell’Associazione “C.B. Quadrifoglio” Giannicola D’Amico – è quello di fornire agli operatori volontari le nozioni basilari per poter affrontare adeguatamente una calamità naturale non solo con la dotazione di mezzi ed attrezzature ma anche con la capacità di saper ascoltare e comprendere le vittime di una calamità e di saper comunicare quanto accaduto e quanto attuare. Il tutto per non generare allarmismi ingiustificati che non fanno altro che compromettere seriamente le operazioni di soccorso ed assistenza alla popolazione“.