Lo scorso 27 febbraio nella sala convegni della biblioteca comunale ha preso il via il ciclo di incontri culturali “I martedì della biblioteca“, una serie di incontri settimanali che per tutto il mese di marzo consentirà di conoscere autori fasanesi che si sono cimentati nella realizzazione di iniziative editoriali. Ad aprile la “rassegna” il volumetto di Gennaro Boggia “Storia del monumento ai caduti in guerra ” Fasano 1922-27“, edito per la collana studi e ricerche della Biblioteca “I. Ciaia”. Il lavoro è stato presentato da preside del Liceo Antonio Carbonara con il coordinamento del direttore della civica biblioteca Angelo Sante Trisciuzzi. Una storia, quella del monumento, raccontata attraverso i documenti custoditi nell’archivio storico comunale: non una fredda elencazione di date, nomi e avvenimenti, ma un racconto con un’anima, quella dei fasanesi che si fecero promotori dell’iniziativa. Una storia di lutti (251 i concittadini periti nel primo conflitto mondiale) e di passione, di amore e di rispetto: ne viene fuori un ritratto di quegli anni di una società in trasformazione che uscita dalla guerra entrava suo malgrado nel ventennio fascista. Così scorrono una dopo l’altra le vicende: l’idea di erigere il monumento, la “circolare” inviata agli emigrati dal sindaco Colucci , le risposte e le collette dei fasanesi sparsi nel mondo, le lotterie per raccogliere fondi (il re offrì un servizio da tavola per dolce e Benito Mussolini un servizio per liquori con vassoio in argento), la scelta di bozzetti, l’affidamento a Mario Sabatelli della scultura, i “Suggerimenti” della commissione per le modifiche ed infine l’inaugurazione avvenuta il 24 maggio del 1927. Una storia, quella narrata dal prof. Boggia che dovrebbe insegnare come il sacrificio di quei 251 fasanesi il cui nome è eternato sulle lapidi del monumento ai caduti, insieme q quello di milioni di altri italiani sarà stato vano, almeno sin quando la guerra continuerà ad essere lo strumento per risolvere le diatribe e i contrasti tra i popoli e le ideologie. Prossimo incontro: martedì 6 marzo alle ore 18,00 con Ignazio Loconte autore del libro: Come neve che cade e non si posa ” vita di Francesco d’Assisi.