Continuano i controlli da parte della compagnia della Guardia di Finanza di Fasano finalizzati alla scoperta di evasori fiscali. L’ultima operazione ha portato alla individuazione di un soggetto che, tra il 2000 ed il 2005, è riuscito ad evadere il fisco per sette milioni di euro. Cinque milioni non sarebbero stati tassati al fine delle imposte dirette e del’Irap ed altri due milioni di euro per il mancato pagamento dell’Iva. L’imprenditore finito sotto inchiesta per frode fiscale è il responsabile di una impresa che avrebbe fatto ricorso ad una società immaginaria per importare prodotti alimentari dalla Grecia evitando così il pagamento dell’imposta Iva. Gli alimenti venivano poi commercializzati in nero nel territorio italiano nella più completa ed ampia evasione fiscale. La scoperta è stata fatta nei corso dei servizi di analisi dei patrimoni economici delle attività controllate sul territorio di Fasano dalla Guardia di Finanza. I finanzieri al comando del capitano Aldo Cavallo stanno accertando anche l’esistenza di altre imprese completamente sconosciute al fisco o che operano in maniera illegale per la tassazione degli introiti.