Si è concluso il terzo torneo di calcio a 6 “memorial Martino Pelonzi”, disputato presso il campetto dell’oratorio del Fanciullo. Torneo dedicato ad un giovanissimo fasanese che ha perso tragicamente la vita il 9 giugno 2004, all’età di 17 anni, coinvolto in un terribile incidente stradale mentre con il suo motociclo percorreva la strada che da Fasano porta a Pezze di Greco. Un mini-campionato voluto fortemente dai suoi genitori, dai numerosi amici e dai responsabili della struttura oratoriana che, per ricordarlo, hanno organizzato questo torneo proprio presso il campetto dell’oratorio, luogo in cui molto spesso Martino si recava per giocare a calcetto con i suoi coetanei. Il torneo, cui hanno partecipano numerose squadre, si è concluso il 14 gennaio scorso con una cerimonia di premiazione molto partecipata, tenutasi presso la sala teatro dell’oratorio. La serata, coordinata da Martino Grassi, è iniziata con un commovente intervento di padre Virgilio, canossiano, che ha ricordato la contagiosa simpatia e la gran voglia di vivere che distingueva Martino, frequentatore assiduo dell’oratorio. Presenti anche i genitori del ragazzo scomparso, Gino e Teresa, che in un momento di grande emozione hanno ricevuto una targa di riconoscimento a nome dei padri canossiani e dei responsabili dell’ANSPI per aver collaborato in modo significativo nella realizzazione del torneo. Poi si è passati all’assegnazione dei vari trofei. La coppa per la miglior divisa è andata alla squadra Edil Vinci, che ha sfoggiato una bella divisa dall’azzurro intenso. Tra i calciatori premiati Domenico Pugliese (Cronotech) è risultato il miglior giocatore del memorial, apprezzato per le numerose giocate pregevoli esibite durante il torneo; Renato De Carolis (Agip di Semeraro Giuseppe), miglior portiere; Angelo Schiavone (Cronotech), giocatore più corretto. La parte finale della premiazione è stata dedicata alle squadre meglio classificate. Quarto posto al “Bar Smile”, terzo classificato il team “Caramia”, seconda si è posizionata la “Edil Vinci”, mentre il mastodontico trofeo da assegnare alla prima della classe è stato appannaggio della “Cronotech”.