Il Consiglio di Stato ha giudicato definitivamente legittima (con un’ordinanza del 12 gennaio scorso) la gara d’appalto per l’affidamento del servizio in concessione di distribuzione del metano e per i lavori di estendimento della rete nelle frazioni di Fasano. “Un’ottima notizia ” commenta il sindaco Vito Ammirabile -. Finalmente, dalla prima aggiudicazione della gara risalente a luglio scorso cui era seguito il primo ricorso che aveva bloccato l’iter amministrativo, si è concluso il procedimento giudiziario e possiamo guardare con fiducia al prosieguo dell’iter amministrativo. Nei prossimi giorni sarà firmato il contratto con la ditta aggiudicataria e, al massimo per gli inizi di marzo, saranno avviati i lavori per portare la rete del gas nelle nostre frazioni. Intanto ” assicura Ammirabile ” le opere cominceranno ad interessare Montalbano e Torre Canne, dopodichè le altre frazioni, anche se la “Ses Reti” ha garantito che le opere d’estendimento potranno cominciare contestualmente in tutto il territorio interessato, giacchè è provvista di più squadre di tecnici e operai che saranno messe in campo contestualmente. A Montalbano le opere partiranno per prima poichè è la frazione più popolosa ” chiarisce Ammirabile -; ed anche a Torre Canne, data la valenza fortemente turistica della località . Ad ogni modo, gl’interventi per l’allargamento delle rete del metano interesseranno anche Speziale, Pozzo Faceto e Savelletri. L’estendimento della rete del gas ” afferma il sindaco ” era un punto fermo del nostro programma amministrativo. Anche in questo caso ” tiene a sottolineare Ammirabile ” possiamo dire di aver mantenuto la promessa a suo tempo fatta agli elettori”. Com’è noto, il Tar di Lecce aveva accolto il ricorso di una sola delle ditte partecipanti alla gara (l’Italgas) ed avverso alla sentenza aveva presentato appello al Consiglio di Stato la ditta aggiudicataria dell’appalto, ossia la “Ses Reti, spa” di Copertino (in provincia di Lecce) e lo stesso Comune di Fasano (difeso dall’avv. Ottavio Carparelli, capo dell’Avvocatura comunale) si era costituito in giudizio. Così, venerdì scorso, i giudici di Palazzo Spada hanno reputato, con apposita ordinanza, legittima la gara d’appalto e l’affidamento alla società salentina, perchè unica ditta (tra quelle partecipanti) ad aver presentato l’offerta secondo quanto testualmente previsto dal bando di gara. L’investimento previsto dalla ditta vincitrice è all’incirca pari a 16.801.000 di euro. “Il giorno dopo la firma del contratto ” spiega l’assessore Manfredi ” la società salentina inizierà i lavori di estendimento della rete. Questo è quanto proposto nella sua offerta presentata alla gara e che noi abbiamo accolto”. Proprio i tempi così ristretti per la realizzazione dell’ampliamento del servizio del metano proposti dalla Ses “hanno inciso molto nella decisione finale dell’aggiudicazione della gara alla ditta salentina ” specifica Manfredi ” giacchè, solo per fare un esempio, la Conscoop, che pure aveva partecipato alla gara, proponeva l’estendimento della rete da realizzarsi in 4mila giorni, ossia in undici anni. Va da sè ” rimarca Manfredi ” che, secondo me, quella proposta non era vantaggiosa per l’Amministrazione comunale e, peraltro, penalizzava fortemente proprio gli abitanti delle frazioni cui, noi, invece, vogliamo garantire il servizio di metanizzazione entro breve tempo”. La “Ses Reti” realizzerà un ampliamento delle condotte pari all’incirca ad 80 chilometri di lunghezza di nuove tubazioni.