Il G7 ha regalato alla città e al territorio una vetrina internazionale irripetibile. San Silvestro a tavola per i fasanesi. Il canto del Te deum in chiesa. Ordinanza sindacale di divieto di sparo di botti e fuochi d’artificio.

Si conclude oggi il 2024, un anno importante per la Città di Fasano che, grazie al G7 dello scorso giugno, ha conosciuto una ribalta internazionale con il vertice dei capi di stato e di governo che si sono riuniti nel resort di Savelletri Borgo Egnazia. I rappresentanti delle principali economie del mondo e altri capi di Stato e di governo sono giunti da tutto il pianeta a Fasano, a cominciare da papa Francesco, sino al presidente degli Stati Uniti, Biden, e a tanti altri che all’ombra degli ulivi secolari e a pochi passi del mare hanno discusso dei temi politici, sociali ed economici a base della democrazia. Una vetrina unica per mostrare l’Italia, la Puglia e il territorio di Fasano a tutto il mondo con benefici per il turismo e l’economia locale che avranno riscontri anche futuro. E se il 2024 ci lascia con pagine di storia importanti, porta via con sé anche quei problemi di precarietà del lavoro, di fragilità economica e sociale che attanagliano tante persone e che si spera il nuovo anno possa allievare.

Questa sera nelle chiese cittadine si celebrerà l’Eucaristica e in ogni liturgia si canterà il “Te Deum”,  inno di ringraziamento per l’anno trascorso. Il 2025 sarà l’anno del Giubileo della Speranza e proprio la speranza in tempi migliori, di pace, giustizia e prosperità sarà l’aspettativa di tutti noi, nella certezza, per i Cristiani, che la vera speranza è in Cristo e nel suo Vangelo.

Come da tradizione i fasanesi aspetteranno l’arrivo del nuovo anno intorno a tavole imbandite, per i più nelle proprie abitazioni o nelle case di villeggiatura al mare o in collina, in attesa delle mezzanotte per stappare la bottiglia di spumante benaugurale per il nuovo anno. Non sono pochi, anche a Fasano coloro che parteciperanno a cenoni e veglioni nei tanti ristoranti e sale ricevimento che si sono attrezzate per l’occasione e non manca chi ha scelto e ha avuto l’opportunità di trascorrere il capodanno in vacanza, tra le nevi delle montagne o al caldo di paesi esotici. Dopo il grande rientro di Natale, in molti, specie giovani lavoratori e studenti stanno già facendo rientro nei luoghi di studio e di lavoro, spesso fuori regione per ricominciare, già nei primi giorni del nuovo anno le consuete attività.

Ricordiamo infine che con ordinanza sindacale il sindaco Francesco Zaccaria ha disposto il divieto di scoppi di petardi e simili dal 31 dicembre 2024 fino al 7 gennaio 2025.

Dunque no a petardi mortaretti e artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico. Raccomandazioni ai genitori di vigilare sul corretto uso di fuochi pirotecnici nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni e per evitare che i minori raccolgano ordigni inesplosi e ai proprietari degli animali da affezione di attivarsi affinché il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli stessi animali.

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