Su richiesta della Garante delle Persone private della libertà personale della Provincia di Brindisi Valentina Farina, in tema di Giustizia Riparativa, è stato richiesto ai Direttori Uffici di esecuzione Penale Esterna di BRINDISI, al Comune di Brindisi, al Consorzio Ats 1 – Sede di Uffici Giudiziari – un incontro tecnico operativo che si è svolto lo scorso 22 ottobre nel Salone di Rappresentanza della Provincia di Brindisi.
Al centro del confronto la Ricognizione dei servizi di giustizia riparativa in materia penale ai sensi dell’art. 92 del d.lgs. n. 150 del 2022 – nota esplicativa relativa ai “Parametri normativi di riferimento per la prima ricognizione ” – testo dell’intesa ex art 62 del D. Igs 10/01/2022, n. 150 sui livelli essenziali ed uniformi delle prestazioni dei servizi per la giustizia riparativa e relativi LEP.
In Italia la giustizia riparativa, nella sua applicazione corretta, si configura come un potente strumento di giustizia sociale che permette di restituire dignità agli autori e, soprattutto, alle vittime di reato, di superare lo stigma e di aumentare il senso di responsabilità e coesione sociale. Si tratta di una grossa sfida organizzativa, culturale ed educativa, che avviene alla luce di quella che, a livello nazionale, è una definizione ancora in corso di questo modello, ma che vede già Brindisi impegnata nella rete istituzionale pubblico-privata. In pochissimo tempo, nel quadro della riforma Cartabia e di una normativa molto complessa, si auspica uno straordinario lavoro amministrativo delle ripartizioni che finalizzino nel breve termine la nascita dei centri di giustizia Riparativa a Brindisi con numero dei mediatori esperti secondo quanto citato nel decreto legislativo n. 150/2022- consultabili sul sito del Ministero.
Questa attenzione si inserisce pienamente nella visione e direzione delle politiche di Welfare e di inclusione sociale realizzate in questi anni in seno alle funzioni del Garante delle Persone private della Libertà personale della Provincia di Brindisi in coerenza con la già nota attenzione posta dal Presidente della Provincia Toni Matarrelli alla costruzione di legami di comunità che contraddistingue l’esigenza primaria rispondente alle singole situazioni ed ai bisogni e alla tutela delle parti.
Nel corso dell’incontro tecnico sono state esaminate le osservazioni Disposizioni transitorie in materia di giustizia riparativa i (Servizi esistenti), le criticità poste dalla riforma Cartabia sulla attivazione dei nuovi percorsi di giustizia riparativa, soprattutto con riferimento alla ancora assente individuazione dei Centri di Giustizia Riparativa in forza all’esistenza di personale qualificato iscritto all’elenco di cui all’art. 62, c., del d.lgs. n. 150/2022;
Ciò anche a fronte della forte esigenza rappresentata dalle persone private della libertà personale della Casa Circondariale di Brindisi.
L’auspicio è quello di perseguire la gestione e il funzionamento di esperienze in coerenza con quanto previsto dalla riforma Cartabia.