L’autunno fasanese, da anni, coincide con l’inizio del Festival Nazionale di Teatro “Di scena a Fasano” promosso dal Gruppo di Attività Teatrali “Peppino Mancini”.

Anche quest’anno, per la quindicesima edizione, il Teatro Sociale lascerà il palcoscenico a compagnie provenienti da tutta Italia che presenteranno al pubblico la loro bravura scenica. Il cartellone 2024 è partito ieri, domenica 13 ottobre, con uno spettacolo fuori concorso che difatti ha dato avvio alla tanto attesta rassegna.

La compagnia “Baroni Rampanti” di Milano ha presentato L’Italica madre, testo di Valeria Cavalli portato in scena con la regia di Claudio Intropido. Protagonista una sorprendente Manila Barbati, nei panni della figura di mamma “italica” che incarna comportamenti tipici, ansie, atteggiamenti, speranze che sono universali, che uniscono le donne indipendentemente dalla loro professione, dall’estrazione sociale o dalla regione di appartenenza. Tra comportamenti estremizzati, gag ironiche che fotografano la realtà – dall’ossessione per la cucina all’apprensione per il bagno in mare subito dopo aver mangiato –, il monologo ripercorre le tappe di una donna, come moglie, nuora, faccendiera multitasking, madre di figli che crescono e che evolvono anche nell’affetto verso chi li ha messi al mondo. Tra vecchie canzoni e tempo che passa, lo spettacolo ricorda il valore delle madri che sono “patrimonio dell’umanità”, che sono anche tutte coloro che un figlio non hanno avuto modo di averlo, tutte coloro che attraversano il mare sui barconi sorrette da coraggio e paura, tutte coloro che sentono come proprie quelle creature a cui la guerra sta sottraendo presente e futuro.

Un atto unico che, in poco più di sessanta minuti e anche grazie alla presenza scenica della protagonista, ha regalato risate e tanta riflessione. A conclusione, il direttore artistico del Festival Mimmo Capozzi ha chiamato sul palco Annamaria Carella, Presidente della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) sezione Puglia, la quale ha ribadito come il Festival presieduto da Fausto Savoia sia ormai «fiore all’occhiello e motivo di orgoglio, ambito da compagnie teatrali di tutta Italia, anche per merito di un’organizzazione seria e attenta».

Il concorso prenderà ufficialmente avvio sabato 19 ottobre, con il primo spettacolo in gara: Maladie d’amour, scritto, diretto e interpretato da Franca Guerra, Adriana Giacomino e Marco Cantieri, presentato dalla Compagnia “Teatro Armathan” di Verona.

Sipario alle 21.00, sempre al Teatro Sociale.

Per RD Notizie: Angelica Sicilia

 

Lascia un commento

Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza sul nostro sito web. Clicca su Accetto per non visualizzare più questo avviso.