Ancora una volta, piazza Ciaia ha ospitato una leggenda della musica mondiale dando vita a una serata estiva memorabile. Nella serata di ieri, sabato 27 luglio, il bassista e compositore americano Marcus Miller, per un appuntamento della ventesima edizione del Locus Festival, ha letteralmente ammaliato il gremito pubblico per la sua unica serata al Sud Italia.
L’estate e la musica di spessore, quella che viene da lontano, che proviene da un artista che è re del virtuosismo e della maestria, che è in grado di incantare oltre millecinquecento spettatori, attorniati da palazzi storici e da un’atmosfera perfetta. E così il copione di una serata fasanese, promossa dal Locus Festival, è diventato esso stesso memoria collettiva. Marcus Miller, da Brooklin (New York), con l’eccellente sintonia della sua band, composta da Donald Hayes al sax, Russell Gun alla tromba, Xavier Gordon alle tastiere e Anwar Marshall alla batteria, ha imbracciato i suoi bassi (uno dei quali ribattezzato con il suo nome proprio dalla fabbrica Fender) e ha dato vita ad uno spettacolo incredibile. Alcuni dei suoi successi, come Panther, Red Baron, February, Detroit, immediatamente riconoscibili alle orecchie dei fan, sono stati intervallati dall’immancabile tributo all’immenso Miles Davis, uno dei più influenti musicisti del XX secolo, con cui ha a lungo collaborato e per il quale ha composto diversi pezzi. Particolarmente intensa, l’interpretazione di Gorée, brano in ricordo degli uomini africani vittime di schiavitù in America.
Una leggenda del jazz e del funk, Miller, soprannominato “the superman of soul”. Un vero supereroe per l’appunto, perfettamente a suo agio sul palco, in grado di suggestionare con oltre due ore di concerto, intervallato a conversazioni con il pubblico ed esibizioni incantevoli. Prima di lui, a riscaldare il ritmo della Piazza, il live di Matteo Mancuso, talentuoso ventisettenne chitarrista siciliano, accompagnato da Riccardo Oliva al basso e Gianluca Pellerito alla batteria, una stella jazz destinata ad avere una carriera grandiosa, anche a giudicare dalla standing ovation ricevuta dal pubblico fasanese.
Per i suoi primi vent’anni, il Locus Festival ha un nuovo appuntamento in piazza Ciaia: questa sera, si esibirà (ingresso libero, ore 21), la polistrumentista, performer e compositrice di origini baresi Serena Brancale, fresca del successo di Baccalà e La Zia.
Per RD Notizie: Angelica Sicilia