Nasce da una consolidata collaborazione fra Scuola di Formazione “A. Caponnetto” e Polo BiblioMuseale di Brindisi, la presentazione del nuovo libro “La Legalità è un sentimento. Manuale controcorrente di educazione civica” del Prof. Nando Dalla Chiesa, che si svolgerà Giovedì 16 novembre, ore 17:00, al Museo Archeologico “F. Ribezzo” di Brindisi – piazza Duomo 7, con il patrocinio della Provincia di Brindisi e Associazione Proteo Fare Sapere.
Dopo i saluti istituzionali di S.E. il Prefetto di Brindisi Dott.ssa Michela La Iacona, del Direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio – Regione Puglia Dott. Aldo Patruno e l’introduzione alla serata del Direttore del Polo BiblioMuseale di Brindisi Arch. Emilia Mannozzi, il Procuratore di Brindisi Dott. Antonio De Donno dialogherà con l’Autore.
La serata sarà moderata dalla Vice Presidente nazionale “Scuola di Formazione A. Caponnetto” Dott.ssa Raffaella Argentieri.
Con il suo libro, l’Autore ci conduce alla consapevolezza che, proprio per la natura della società (specialmente quella italiana), l’educazione alla legalità, più che obbedienza, richiede capacità di sostenere ed esercitare il conflitto in modo coraggioso, aperto e costruttivo.
C’è un pregiudizio radicato nella cultura civile delle democrazie, ed è che l’educazione alla legalità consista nell’indicare una serie ordinata di norme e possibilmente avere una buona conoscenza della Costituzione del proprio paese. Decenni di insegnamento universitario, nelle scuole e nei movimenti civili hanno convinto invece Nando Dalla Chiesa che l’educazione alla legalità è un processo mai uguale che si nutre di suggestioni, valori, letture, esempi, viaggi e sentimenti. È da tale processo che sgorgano le disposizioni mentali e d’animo che portano verso una legalità solida, diffusa, condivisa. Il lettore incontrerà figure sorprendenti, a volte apparentemente distanti tra loro e spesso “disobbedienti”: da Pasolini a Erri De Luca, da Calvino a Primo Levi, da Basaglia a don Milani, a Gramsci, a Danilo Dolci, e poi indietro fino a Leopardi e a Pericle.
Note sull’Autore
Figlio del Generale dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa, è fratello della conduttrice televisiva Rita e della giornalista Simona. Si è laureato in “Economia e commercio” all’Università “Luigi Bocconi” ed è professore ordinario di “Sociologia della criminalità organizzata”, “Sociologia e metodi di educazione alla legalità” e “Geopolitica e criminalità organizzata” presso l’Università degli Studi di Milano. È inoltre presidente onorario di Libera, l’Associazione contro le mafie fondata da don Luigi Ciotti.
Tra i suoi libri di successo ricordiamo: il libro di denuncia Delitto imperfetto (1984), il saggio La politica della doppiezza (1996); i vari di “narrazione civile” Storie di boss, ministri, tribunali, giornali, intellettuali, cittadini (1990), Il giudice ragazzino (1992) biografia di Rosario Livatino e Storie eretiche di cittadini perbene (1999).
Con Melampo Editore, la casa editrice di cui è socio, ha pubblicato nel 2006, Le Ribelli. Storie di donne che hanno sfidato la mafia per amore. È anche autore di un monologo teatrale dal titolo Poliziotta per amore (2008), interpretato da Beatrice Luzzi. Dal 6 febbraio 2013 al 21 luglio 2016 ricopre la carica di presidente dell’Istituto superiore per le industrie artistiche (ISIA) di Urbino.
Dal 2013 è Presidente del comitato scientifico del “Festival della Saggistica di Fano”.
Nel 2014 è coautore con Marco Rampoldi del testo teatrale E io dico no. Ogni notte ha un’alba, a cui hanno collaborato alcuni suoi studenti e laureati (in particolare Valeria Biasco, Monica De Astis, Eleonora di Pilato, Pierpaolo Farina, Mattia Maestri, Francesco Moiraghi, Samuele Motta, Chiara Muzzolon), rappresentato poi al Piccolo Teatro di Milano nel dicembre 2014.