A sette mesi di distanza dal ritrovamento del corpo senza vita di un giovane fasanese residente in Cina per lavoro, la salma potrebbe rientrare in Italia a fine ottobre.
La notizia è stata diffusa da Telenorba nel corso di un servizio nel quale si annunciava questa possibilità. La famiglia del trentenne di Fasano, Marcello Vinci, è in attesa del corpo cui dare sepoltura e, soprattutto, per scoprire le cause della morte sulla quale, aleggerebbe un velo di mistero.
Il giovane venne trovato morto dopo essere precipitato dal 35° piano di un grattacielo di Shanghai dove lavorava come interprete. Le autorità locali archiviarono il caso come “suicidio”, ma i familiari non hanno mai creduto a questa ipotesi.
Si spera che il rientro della salma, se non vi saranno ulteriori intoppi burocratici, possa servire, con una eventuale autopsia, a fare chiarezza sui motivi della morte.