L’incontro si è svolto nei giorni scorsi a Masseria Ancella promosso dal Circolo della Stampa di Fasano.

L’enoturismo è ormai una pratica sempre più diffusa, un’esperienza pluri-sensoriale in cui la degustazione delle produzioni vinicole locali si abbina alla visita dei luoghi e dei territori di produzione alla conoscenza della cultura delle tradizioni e della gente che qui vive.

Oggi è un attrattiva per il pubblico composto da esperti e professionisti da appassionati e curiosi. Attorno al vino sono nate nuove e qualificanti esperienze: degustazioni, passeggiate tra i vigneti, esperienze di vendemmia turistica, alberghi tematici, momenti particolarmente apprezzati dai turisti.

Di enoturismo e delle sue prospettive in Puglia se n’è parlato nel corso di un incontro svoltosi presso Masseria Ancella organizzato dal Circolo della Stampa “Secondo Adamo Nardelli” di Fasano. Si è trattato di un’iniziativa interessante che ha avuto il merito di mettere insieme esperti di diversi settori che si sono confrontati per sviluppare idee e metodi che possono essere attuati per uno sviluppo ulteriore di questa importante branca del turismo.

Dell’argoneto ne hanno discusso Salvio Capasso dell’Associazione Studi e ricerche per il Mezzogiorno Intesa Sanpaolo, tre imprenditori che hanno basato la propria attività sul vino legato ai territori: Francesco Peccarisi, Sergio Angioi, delle cantine Resort Albano Carrisi, Gregory Perrucci, di Cantine Felline, l’assessore regionale all’agricoltura Donato Pentassuglia, il quale ha tenuto un interessante intervento che, partendo delle problematiche evidenziate e in gran parte condivise, ha tracciato una sorta di percorso da affrontare insieme agli imprenditori, albergatori, ristoratori, scuole ed enti locali per una crescita reale e duratura del turismo del vino. Ha cndotto e coordinato l’incontro Gino Bianco Presidente del Circolo della Stampa.

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