La Regione approva la variante normativa al Piano Regolatore cittadino che consentirebbe di non smontare i chioschi e le strutture precarie a fine stagione estiva. L’annuncio del consigliere regionale Lacatena
“Abbiamo “liberato” le attività da vincoli e fardelli inutili: la Giunta regionale ha approvato la variante normativa al piano regolatore di Fasano in cui si affronta anche la questione delle strutture di facile amovibilita’ sulla costa“. Queste le parole del consigliere regionale di “Con” e delegato all’Urbanistica, Stefano Lacatena.
“Fino ad oggi, infatti, le attività (ristoranti, bar, ecc.) ubicate a 300 metri dalla costa erano obbligate a chiudere le strutture alla scadenza dei permessi stagionali, insistendo in aree qualificate come agricole. Con tutte le conseguenze del caso, a partire da una pioggia di ricorsi. Da oggi, invece, non sussiste più tale obbligo e ho già incontrato il sindaco di Fasano per discutere sul regolamento necessario “norme tecniche in attuazione della variante”. Ringrazio il Gruppo consiliare di Fasano di Con per avermi sottoposto la questione, evidentemente molto sentita dagli operatori, che ora è ad un passo dalla soluzione definitiva“.
Si attende ora che il provvedimento annunciato sia pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Regionale. Successivamente, la semplificazione non sarà automatica, ma molto probabilmente il Consiglio Comunale dovrebbe approvare un apposito regolamento o recepire la disposizione. In ogni caso per la prossima stagione estiva i titolari di strutture precarie della costa (i cosiddetti ricciaroli) dovrebbero poter operare con maggiore serenità senza obbligo, a fine stagione, di doverle smontare tra ottobre e febbraio.