Il Pontefice ha chiamato il marito della donna morta per le complicanze del parto dopo aver dato alla luce due gemellini – L’annuncio del parroco don Donato Liuzzi che aveva scritto a papa Francesco.
Un papa dalla grande umanità capace di confortare chi vive momenti di grande dolore. E’ quel che è accaduto nel giorno di Natale a Pezze di Greco, quando papa Francesco ha voluto far sentire la propria vicinanza alla famiglia di Viviana Delego, la 41enne, deceduta a causa di una grave emorragia nei giorni scorsi dopo aver dato alla luce due gemelli.
Il parroco di Pezze di Greco, don Donato Liuzzi, aveva scritto al papa per raccontargli della vicenda della giovane donna e del dolore della comunità. Così nella mattinata di Natale al parroco era giunta una lettera di papa Francesco per esprimere la Sua vicinanza alla famiglia e alla comunità di Pezze di Greco. Inoltre, nel pomeriggio il papa ha telefonato al sig. Giacomo Cofano, marito della defunta. La notizia ha infuso speranza e gioia a Pezze di Greco dove tutti si sono stretti intorno alla famiglia dell’insegnante deceduta esprimendo solidarietà e partecipazione al dolore.
Ha scritto il parroco don Donato sulla propria pagina Facebook: “Il papa con una umiltà disarmante mi ha indirizzato una lettera di vicinanza e nel tardo pomeriggio ha telefonato a Giacomo. Abbiamo sentito il cuore del Pastore attento e sensibilissimo. Ringraziamo il Signore per questa carezza sulla carne umana ferita che Egli viene a salvare. Ringraziamo la maternità della Chiesa, visibile negli umili gesti del Papa“.
Sempre su Facebook Giacomo Cofano ha scritto: “Il miracolo di mia moglie ha iniziato a concretizzarsi il giorno della vigilia di Natale quando dimettono Edoardo che finalmente è a casa tra le braccia della sorella maggiore Emma. Ieri ho potuto stringere per la prima volta Emilia tra le mie braccia. Presto anche lei tornerà a casa. E a conclusione di questo Natale 2022 mi arriva una telefonata da numero anonimo. “Pronto, Giacomo Cofano? (con un accento non proprio italiano) Si sono io! Buonasera sono PAPA FRANCESCO…” I dettagli della telefonata rimarranno per sempre custoditi nella mia testa ma soprattutto nel mio cuore. Viviana continuerà a vivere per sempre!”
Insomma una vicenda dove dolore, sconforto, solidarietà, speranza, soprese e amore si sovrappongono per sconvolgere gli schemi di un dramma che grazie alla compartecipazione di papa Francesco si sta trasformando in una storia di grande speranza.