Fasano si candida a un finanziamento ministeriale di 150mila euro realizzato dal Viminale in collaborazione con Anci
I punti totali di videosorveglianza saranno 20: 11 telecamere e 9 sistemi di lettura targa. Tutte le zone del territorio di Fasano saranno coperte grazie a un finanziamento ministeriale di 150mila euro. Il bando scade domani 20 ottobre, ma Fasano, che ha presentato nelle scorse ore la candidatura, ha già i requisiti richiesti.
Il progetto elaborato dal Comune prevede sei punti di videosorveglianza a Selva, di cui 3 telecamere e 3 lettura targhe. I punti individuati sono: pizzeria La Siesta, Miramonti, Sp Canale di Pirro. A Fasano i punti coperti saranno tre: campo sportivo, ex mercato ortofrutticolo e centro storico (via Madonna della Stella). Due punti di videosorveglianza con lettura targa e telecamera a Montalbano (via Aspromonte), Canale di Pirro (zona Cocolicchio) e Laureto (incrocio per Locorotondo). Stessa cosa anche nelle Marine e in particolare alla rotonda di ingresso di Torre Canne e in via Accademia Navale a Savelletri.
Il progetto è stato elaborato dal gruppo di lavoro composto da Oronzo Rubino, consigliere delegato all’Innovazione tecnologica, Maria Rosaria Speciale, comandante della Polizia Locale, Michele Moscato, responsabile del sistema di videosorveglianza e Sergio Savoia, responsabile della struttura dei Servizi informativi comunali.
Il finanziamento rientra nei 30milioni di euro messi a disposizione del ministero dell’Interno nell’ambito del Patto per sicurezza urbana per il potenziamento della videosorveglianza, inserito nel Programma operativo complementare Legalità 2014-2020, realizzato dal Viminale in collaborazione con Anci e rivolto ai Comuni con numero di abitanti superiore a 20mila.
I punti di videosorveglianza avranno un collegamento diretto con la stazione dei carabinieri di Fasano, grazie a un protocollo di intesa tra Comune di Fasano e Prefettura di Brindisi, consentendo alle forze dell’ordine di intervenire con puntualità. Attualmente le telecamere già presenti su tutto il territorio, dal centro alle frazioni, sono 48 più 6 lettura targhe tutte funzionanti. “Il progetto che presentiamo oggi è stato realizzato con attenzione sulla base delle esigenze del territorio e individuando i punti di maggiore criticità – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. La videosorveglianza potrà svolgere un ruolo fondamentale per l’individuazione dei reati e allo stesso tempo intervenire a livello preventivo garantendo maggiore sicurezza e tranquillità. Fondamentale sarà il collegamento con la stazione dei carabinieri perché il lavoro in sinergia con le forze dell’ordine garantirà interventi diretti e immediati”.