Le luminarie in piazza Ciaia, che in questi giorni vengono montate nel cuore di Fasano, scandiscono il tempo che separa dalla festa: “La festa della Madonna”, che torna dopo due anni di assenza con tutti gli appuntamenti della tradizione fasanese.

A chiudere il programma civile sarà il concerto di Alex Britti in piazza Ciaia. Il sindaco Zaccaria: La festa della Madonna è un rito collettivo che attorno a cui la comunità si raccoglie nell’orgoglio di essere fasanesi

La processione per le vie della città, le celebrazioni, le bande, la cassarmonica ai Portici, la Scamiciata, le 2 milioni di lampadine che saranno accese a ritmo di musica: è la festa patronale di Fasano con il suo carico di storia e il fascino di tanta tradizione e di devozione, attorno a cui tutta la comunità si stringe.

Dal programma religioso a quello civile ci saranno tutti gli appuntamenti di sempre e a chiudere il ricco calendario di eventi sarà il concerto di Alex Britti lunedì 27 giugno in piazza Ciaia (ingresso gratuito).

Da segnalare, mercoledì 22 con un convegno sul culto mariano nella diocesi di Conversano-Monopoli (Casale Cardone, ore 20) con un gemellaggio tra Fasano e Monopoli e Madonna del Pozzo e Madonna della Madia. Il giorno dopo, tra gli appuntamenti di rilievo, c’è la gara canora “IncantaFasano” con la partecipazione di un presentatore d’eccezione: Uccio De Santis. Il 25 è il giorno della Scamiciata organizzata dal comitato “Giugno fasanese”, guidato dal presidente Lucio Legrottaglie, con il corteo storico e l’offerta della spada e delle chiavi ai Santi Patroni (ore 21.15). Il 26 sarà interamente dedicato alle celebrazioni religiose con la processione alla presenza del vescovo, mons. Giuseppe Favale, che guiderà la solenne concelebrazione eucaristica delle 20.15.

Per celebrare il ritorno della festa dopo la pandemia il comitato ha anche realizzato, in collaborazione l’associazione musicale “Ignazio Ciaia”, un cd con le musiche degli storici maestri fasanesi (a partire dal 1812) che sarà possibile acquistare durante la questua.

Fasano si riunisce intorno alla sua Festa, un momento che ci è mancato – ha detto il sindaco Francesco Zaccaria nella conferenza stampa di presentazione di tutti gli appuntamenti –. La Festa patronale è un rito collettivo che desideriamo tanto rivivere e sono contento che quest’anno riparta con ancora maggiore entusiasmo. Abbiamo lavorato tanto affinché le luminarie potessero essere montate lo stesso, nonostante il cantiere della Torre civica che tra qualche mese ci restituirà un Palazzo dell’Orologio rinnovato. La Festa segnerà il ritorno alla normalità anche sotto il profilo dei riti religiosi e di comunità”.

Il primo cittadino ha ricordato Margherita Latorre instancabile organizzatrice delle rievocazioni storiche del Giugno fasanese e che, come ha sottolineato Lucio Legrottaglie, è stata la voce narrante della festa, e in particolare degli eventi della Scamiciata, per tanti anni: “Ringrazio tutto il comitato e il presidente Ancona per la passione con cui guida tutta la macchina organizzativa – ha aggiunto il sindaco – perché la passione è sempre la benzina principale per ottenere i migliori risultati”.

Dopo due anni, la Festa Patronale torna ad essere la festa dei fasanesi – ha detto l’assessore al Turismo Pier Francesco Palmariggi –, ma anche e soprattutto un importante attrattore per tantissimi turisti che scelgono il nostro territorio e che siamo pronti ad accogliere. La qualità di un prodotto turistico si misura ormai dall’intensità delle esperienze che vivi in una destinazione; le feste patronali, quindi, sono manifestazioni che più di tutte permettono ai viaggiatori di immergersi nell’autenticità, nelle tradizioni, nella storia, nella cultura di un luogo e quindi farlo rimanere impresso nella loro memoria. La Scamiciata, le luminarie, la musica renderanno quei giorni di festa ancora una volta indimenticabili: tutto questo ci è molto mancato e di riviverlo ne abbiamo tutti davvero bisogno”.

Ringrazio l’amministrazione per la vicinanza e per aver messo in bilancio un contributo che ci consente di affrontare la festa con tranquillità e con entusiasmo – ha detto Giuseppe Ancona presidente del comitato feste patronali Maria SS del Pozzo e San Giovanni Battista –. La stessa tranquillità e lo stesso entusiasmo che sono certo avranno tutti i cittadini nel vivere con partecipazione i momenti della festa. Ringrazio tutte le associazioni che hanno collaborato con noi  e tutti gli imprenditori che hanno offerto e offriranno il proprio contributo”.

Proprio per coinvolgere il tessuto produttivo della città quest’anno il comitato, in concerto con l’assessorato al Turismo ha lanciato l’iniziativa “Adotta una luminaria” che consentirà alle aziende di acquistare un pezzo delle luminarie della piazza. Inoltre, il comitato ha predisposto la traduzione del programma in inglese per consentire alle strutture di coinvolgere nella festa i viaggiatori stranieri e in piazza sarà posizionato un maxischermo che darà visibilità alle aziende e consentirà di seguire tutti gli appuntamenti più importanti: dalla processione al corteo storico della Scamiciata.

La Festa patronale dà il via ufficialmente all’estate e ai tanti eventi in programma. Primo appuntamento sarà il 2 giugno (19.30, piazza Ciaia) con “Innalzare lo stendardo”, l’esposizione solenne del vessillo della Protettrice sulla loggia laterale di palazzo di città (che sostituisce la Torre Civica, indisponibile per i lavori di restauro) con la partecipazione dei figuranti in costume.

 

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