Dopo aver partecipato alle olimpiadi di Fisica, svolte a Senigallia la scorsa settimana, lo studente dell’IISS “Leonardo da Vinci” di Fasano è stato insignito dell’importante riconoscimento.
Fasano arriva per la sua prima volta sulla vetta delle “100 vere eccellenze di Fisica” grazie al prezioso impegno di Dario Mancini, studente al quinto anno di Liceo Scientifico presso l’IISS “Leonardo da Vinci” di Fasano. L’importante riconoscimento gli è stato riconosciuto dopo aver preso parte alla trentaseiesima edizione delle Prove Nazionali delle Olimpiadi di Fisica, organizzate dall’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) a Senigallia nelle giornate del 20, 21, 22 e 23 aprile scorsi.
A partecipare all’ambita competizione solo i 55 poli d’Italia che sono riusciti a superare le varie fasi selettive. Tra questi compare, per l’appunto, il polo di Brindisi rappresentato per la prima volta dal Leonardo Da Vinci di Fasano. Lo studente fasanese, infatti, dopo esser divenuto primo nel polo di Brindisi, è rientrato nei 55 migliori punteggi, accedendo alle prove nazionali. Giunto a Senigallia, accompagnato dalla propria docente di matematica e fisica la prof.ssa Angela Turchiarulo, Dario ha affrontato la prova – che consisteva di una fase sperimentale, cioè da una prova di laboratorio, e in una fase teorica, composta da tre complessi problemi “rompicapo” di fisica. Lo studente ha saputo misurarsi con la complessità dei quesiti proposti mostrando le proprie conoscente e competenze affrontando le prove con massimo impegno, pur nella coscienza di competere con ragazzi di uguale o maggior preparazione provenienti da tutta Italia. Dopo aver affrontato le prove Dario Mancini è rientrando tra le “100 vere eccellenze di Fisica” – come ha riconosciuto Anna Brancaccio, dirigente tecnico del MIUR.
“Le olimpiadi di fisica sono state per me una vera occasione di mettere in gioco la preparazione che negli anni ho sviluppato fra libri di scuola, riviste scientifiche, approfondimenti vari e tanto impegno – ha affermato Dario Mancini – È stata una vera soddisfazione portare per la prima volta il nome del liceo in testa al polo di Brindisi e aver partecipato ad una competizione nazionale rientrando nella famiglia delle Olifis. In questa esperienza la cosa più importante non è stata solo confrontarsi con gli altri partecipanti con cui condividevo passione e interesse, ma apprendere da loro nozioni, arricchire le mie e le loro conoscenze. È sorprendente come una materia come la fisica possa rendere in pochi giorni degli sconosciuti veri e propri amici con cui discutere e approfondire ogni tipo di quesito”.