Un variegato gruppo di volontari e di turisti si è impegnato in una passeggiata ecologica alla scoperta della Gravina di san Donato e per la pulizia dai rifiuti della strada delle giritoie.
Viviamo in un territorio dalla bellezza incomparabile e tuttavia, ci abituiamo alla storture tanto da non farci più caso fino a non indignarci per il brutto che ci circonda. Agli occhi dei forestieri, invece, accanto alla grande bellezza, si evince subito anche l’incuria e tutto ciò che deturpa l’armonia. I rifiuti abbandonati ai cigli delle strade, lungo le campagne, nei canaloni di scolo delle acque e nei posti più impensati, sono una di quelle bruttezze che va assolutamente combattuta, punita ed eliminata.
Forestieri e turisti stentano a credere che esistano persone così incivili e prive di ogni minimo senso civico che preferiscono l’abbandono incontrollato dei rifiuti al servizio di raccolta reso direttamente dal proprio domicilio dalla ditta che cura l’igiene urbana.
Così nei giorni scorsi, l’associazione Retake di Bari guidata da Fabrizio Milone, che riunisce cittadini volontari che vogliono combattere il degrado e l’abbandono dei rifiuti, ha organizzato una passeggiata ecologica nella gravina di San Donato e lungo un tratto della strada comunale delle giritoie per raccogliere buste di spazzatura abbandonata insieme a rifiuti ingombranti, letteralmente scaraventati lungo nella scarpata.
Una trentina di persone, insieme ai soci dell’Associazione Artemide guidata da Domenico Mileti si sono ritrovati sabato scorso, 7 agosto nei pressi dell’Hotel Miramonti e con il supporto dell’Associazione Nazionale Carabinieri, presieduta da Adriano Losavio, delle Associazioni Pro Selva e Comitato Festa san Donato, sono passati dalla parole ai fatti.
Dopo una visita guidata (grazie alla collaborazione di Marialucrezia Colucci, biologa e guida turistica) alla scalinata e alla chiesa rupestre di san Donato, i volontari, tra cui un gruppo di turisti tedeschi con bambini soggiornanti in strutture ricettive della zona, si sono armati di buste, guanti e bastoni e hanno raccolto una notevole quantità di rifiuti, tra cui due cucine, un frigorifero, vari rifiuti ingombranti di metallo, un materasso, degli pneumatici e tante buste di rifiuti domestici abbandonati a margine della strada.
La situazione in alcuni punti è drammatica: sotto i tornanti si sono formate vere e proprie discariche di rifiuti che sono di difficile rimozione perché la zona è impervia e difficilmente raggiungibile. Una vera tristezza per coloro e non sono pochi che considerano la via delle giritoie una delle strade più belle e panoramiche non solo della Puglia ma dell’intera Italia.
Il gesto dei volontari è ammirevole lodevole, ma la lotta agli incivili non deve conoscere soste. Infatti già la mattina successiva vari sacchetti di spazzatura erano stati abbandonati di fresco. Sarebbe opportuno l’uso di foto-trappole per incastrare i furbetti della spazzatura che oltre ad arrecare un danno economico alla collettività e un grave danno all’ambiente causando inquinamento, andrebbero sottoposti a controlli fiscali: molto probabilmente si andrebbero ad individuare molti zozzoni e al contempo evasori totali della tassa raccolta rifiuti.
Intanto venerdì prossimo, 13 agosto, ci sarà un altro intervento da parte dei volontari per completare la pulizia di viale delle giritoie.