L’amministrazione aderisce all’iniziativa di arcigay. il sindaco Zaccaria: «è necessario riconoscere il diritto alla diversità».
La bandiera Arcobaleno su palazzo dell’Orologio contro ogni forma di pregiudizio, discriminazione e violenza basati sull’orientamento sessuale affinché la diversità sia sempre riconosciuta come un valore da difendere e da garantire.
In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia l’amministrazione comunale ha accolto la proposta di Arcigay di esporre la bandiera Arcobaleno.
“Abbiamo ritenuto doveroso aderire a questa iniziativa e concedere il patrocinio con apposita delibera – dice il sindaco Francesco Zaccaria -. Questo per sottolineare la necessità, specialmente in questo momento storico in cui sono tantissimi gli episodi di bullismo omofobico, transfonico, bifobico, di promuovere una coscienza liberale e democratica. I diversi sono ancora considerati entità misteriose, prede di violenza cieca e incomprensibile e la loro discriminazione è considerata opinione culturale. La strada sarà lunga e tortuosa ma una società che voglia dirsi “civile” ha l’obbligo di promuovere una imponente campagna di sensibilizzazione che cancelli per sempre atteggiamenti discriminatori e violenti, riconosca diritti e abbracci ogni diversità”.
“Mi auguro che si possa sempre più organizzare, in maniera sinergica, attività di sensibilizzazione e di promozione di temi quali il rispetto delle differenze, l’accoglienza, il valore della ricchezza che è proprio nelle diversità, l’amore – dice l’assessore alle Pari Opportunità, Cinzia Caroli -. Mi piacerebbe, in questo 17 maggio soprattutto, esprimermi in termini di costrutti positivi che, a mio parere, vanno promossi sempre e a tutti i livelli in maniera chiara e fuori da ogni spirito polemico”.