«Il rivoluzionario progetto di fusione nucleare potrebbe passare anche per la Puglia: questo è il senso della candidatura della cittadella della ricerca di Brindisi al bando ENEA, deliberata oggi dalla Giunta regionale».
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale bilancio Fabiano Amati. «Ringrazio con entusiasmo il Presidente Emiliano, l’assessore Mazzarano e la Giunta regionale. La fusione nucleare è il progetto di ricerca più innovativo al mondo per raggiungere l’opzione energetica più sicura e pulita. La candidatura della cittadella della ricerca di Brindisi mi pare che trovi ampia corrispondenza con i criteri del bando, e per taluni versi si presenta addirittura sovrabbondante.
Il progetto di ricerca che speriamo sia realizzato a Brindisi si pone come anello di congiunzione scientifica tra i progetti ITER, reattore in costruzione a Cadrache in Francia, e DEMO, reattore in fase di studio in grado di realizzare energia per fusione entro il 2050.
C’è inoltre da dire che l’auspicabile scelta di Brindisi sarà in grado di attrarre un investimento di 500 milioni di euro e l’impiego di 1.500 persone altamente qualificate, e potrà coinvolgere diverse imprese che già operano a Brindisi in campi produttivi connessi».