Il libro di Michael Paul Gallagher e Gabriele Palasciano, sarà presentato domani, martedì 19 dicembre alle ore 19 presso la parrocchia Santa Maria De La Salette di Fasano. Modererà l’incontro il parroco, don Vito Palmisano.
È un dato di fatto. Nel mondo attuale l’esperienza della fede tende a non essere più al centro della vita delle persone. Viene piuttosto considerata una delle molte potenziali fonti di significato, e oltretutto non delle più attraenti. Ma la partita è persa? O si possono trovare terreni e modi che, accogliendo la sensibilità contemporanea, aiutino a riappropriarsi di quel desiderio di senso che il modo di vivere prevalente è portato a spegnere?
È la sfida che Michael Paul Gallagher raccoglie in questo libro, mettendosi alla ricerca appassionata di un nuovo programma di nutrimento e riflessione spirituale che parli la lingua dell’uomo contemporaneo e ne tocchi il cuore. L’idea, brillante e originale, è quella di fornire delle vere e proprie ‘mappe della fede’, dei tracciati disegnati e lasciatici in eredità da dieci grandi pensatori cristiani, scelti per l’attenzione speciale che hanno rivolto alle esigenze del loro tempo e per la peculiare creatività delle loro proposte. Dieci autori che, ciascuno con le sue sottolineature specifiche, hanno assunto fino in fondo la sfida della modernità e ora della postmodernità. E hanno risposto muovendosi nell’orizzonte dell’umano, indagando la possibilità del credere prima ancora che i suoi contenuti, dando alla loro ricerca quello spirito di dialogo e «simpatia immensa» verso il mondo che Paolo VI, chiudendo il Concilio, aveva rivendicato nei confronti di un umanesimo profano e rinunciatario.
Tutti questi ‘giganti’ sulle cui spalle saliamo fiduciosi si sono interrogati sul senso della vita e sulla fede in un modo spesso difficile da comprendere per i non specialisti. Proprio partendo da questa considerazione, Gallagher ha ‘tradotto’ qui il loro pensiero in una lingua accessibile, chiedendosi di volta in volta come ciascuno di loro avrebbe parlato all’uomo d’oggi con il suo disorientato e spesso doloroso cammino verso la fede.
Una lettura, dunque, insieme chiarificatrice e promettente per chiunque desideri scoprire o riscoprire l’aspirazione a una fede che può cambiare tutto.
Michael Paul Gallagher, gesuita irlandese, vive da più di vent’anni a Roma, dove è Rettore del Collegio Bellarmino e insegna Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana. Attento al confronto e alle sfide che la fede cristiana si trova a vivere con la postmodernità, ha dedicato a questo tema diversi volumi tra cui, tradotti in italiano: Dov’è il tuo Dio? Un itinerario di ricerca (1993), Parlare di Dio all’uomo contemporaneo. Linee di discussione (1994), Essere liberi per poter credere: tappe verso la fede (1995), Una diagnosi del nostro tempo(1998), Fede e cultura: un rapporto cruciale e conflittuale (1999), La poesia umana della fede (2004).
Gabriele Palasciano ha studiato Teologia protestante, Teologia cattolica, Letteratura francese e Islamistica in Svizzera, Israele, Italia, Francia e Austria. Attualmente si sta specializzando in Storia culturale alla Sorbona di Parigi. Dal 2014 collabora con il “Cortile dei Gentili”, struttura del Pontificio Consiglio della Cultura per il dialogo tra credenti e non credenti.