Fiera dell’Immacolata, l’invito dell’Amministrazione comunale agli esercenti a provvedere tempestivamente al pagamento dell’occupazione del posteggio assegnato.
In prossimità della annuale Fiera dell’Immacolata del 7 dicembre, l’Amministrazione comunale di Fasano ha già da tempo provveduto ad inviare ai circa 200 esercenti, che storicamente sono presenti alla Fiera, i bollettini postali con i relativi oneri da versare senza poter riscontrare un corrispondente numero di ritiro di autorizzazioni alla partecipazione. «Proprio per venire incontro ai commercianti abbiamo provveduto, tramite il nuovo Ufficio Tributi, ad inviare i bollettini postali per il pagamento della tassa dovuta e, quindi, poter assegnare gli spazi da occupare – spiega Giovanni Cisternino, assessore al Bilancio -. Orbene, considerato che non tutte le ricevute di pagamento sono giunte presso gli uffici e onde evitare spiacevoli disservizi in loco, invitiamo coloro che non hanno ancora provveduto a pagare i bollettini a farlo e a portare con sé, nell’area fiera, la ricevuta del versamento. Ci rendiamo perfettamente conto che la Fiera dell’Immacolata costituisce un momento dell’anno importante per l’attività degli esercenti, considerato l’approssimarsi delle festività natalizie – sottolinea l’assessore Cisternino – ed è per questa ragione che, in via del tutto eccezionale, consentiremo l’allestimento del banco di vendita anche soltanto con la presentazione della ricevuta. Coloro che ne saranno sprovvisti, dovranno attendere il tempo necessario all’espletamento di tutte le procedure e successivamente occupare il numero di posti riservati agli spuntisti. Ci affidiamo – è l’appello di Cisternino – alla collaborazione e alla comprensione dei signori commercianti perché agendo secondo la normativa vigente e le buone prassi già onorate dagli stessi nelle analoghe manifestazioni presso i Comuni viciniori, anche Fasano possa contare su un solido patto Amministrazione-Ambulanti che consenta alla città di avere una Fiera dell’Immacolata ordinata e adeguata alla storica tradizione fasanese».