Oggi 7 novembre il sindaco Francesco Zaccaria, accompagnato dal prof. Pasquale Zizzi (orfano di guerra), da Giannicola D’Amico (per la “C.B. Quadrifoglio”) e da Giacomo Moretti (uno dei tanti militari in servizio che risiede a Montalbano), ha consegnato una pergamena-ricordo al 94enne Vito Vincenzo Zizzi, unico reduce vivente della Seconda Guerra mondiale residente nella frazione montalbanese. Il primo cittadino ha raggiunto Zizzi nella sua abitazione per celebrare il IV Novembre, la giornata nazionale che celebra i Caduti di tutte le guerre, l’Unità nazionale e le Forze armate. Il sig. Zizzi ha potuto soltanto oggi pomeriggio ricevere il sindaco che, con un pizzico di commozione, ha consegnato la pergamena intrattenendosi con il reduce di guerra e con la moglie. Zizzi ha ricordato i momenti in cui fu fatto prigioniero in Africa e, poi, il successivo trasferimento in Texas.
L’iniziativa, sia delle celebrazioni ufficiali di sabato scorso sia del riconoscimento al sig. Zizzi, è stata organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni “Cb Quadrifoglio” Volontari Protezione Civile, associazione teatrale amatoriale “Gli Amici di Giùàannèedd”, Società Operaia di Mutuo Soccorso, Gruppo di Preghiera San Pio, Comitato Festa Patronale, Associazione Nazionale Carabinieri – con la collaborazione del prof. Pasquale Zizzi e della scuola elementare “Don Milani” – coordinate dal consigliere comunale e provinciale Giuseppe Pace.
Il sig. Zizzi fu fatto prigioniero dall’esercito francese il 5 maggio 1943 e dopo 2 mesi preso in carico dall’esercito anglo-americano che lo trasportò negli Usa, in campi di prigionia prima a New York e poi in Texas. In questa città rimase fino al 1946 (quando ritornò in Italia), dunque, anche dopo l’Armistizio dell’8 settembre ’43.