Ormai da diversi anni la Regione Puglia è impegnata nella promozione del patrimonio rupestre del proprio territorio, dal Gargano al Capo di Leuca, passando per la Murgia, con l’obiettivo, tra gli altri, di destagionalizzare i flussi turistici.
Sulla scorta degli ottimi risultati ottenuti dalla precedente progettualità, sviluppata in sinergia con la Regione Basilicata, la nuova edizione del progetto “Itinerari interregionali tra siti e villaggi del patrimonio della civiltà rupestre”, dal titolo “Vie di Pietra – Un itinerario nei secoli”, allestito dal Raggruppamento Temporaneo d’Imprese composto dalla Società Cooperativa Sociale Iris e da Profin Service, ha visto coinvolte la Regione Puglia, in qualità di capofila, e la Toscana come regione partner.
Il progetto sarà presentato martedì 30 maggio nel Parco Rupestre di Lama d’Antico con un evento che vedrà coinvolti, in particolare, gli studenti pugliesi. A partire dalle ore 10, prenderà il via un “percorso emozionale” che condurrà i visitatori in un autentico viaggio nel tempo, in grado di riportare a galla culture, usi e costumi del tempo che fu.
In una location affascinante, ricca di suggestivi scorci, si svilupperà, in sette tappe, l’itinerario che “racconterà” i risultati del progetto, grazie all’allestimento di un sistema di ambient intelligence, con gli studenti delle scuole superiori pugliesi, coinvolti nei progetti di alternanza scuola – lavoro, a svolgere il ruolo di guide.
Si potranno visionare gli itinerari rupestri di Puglia e Toscana tramite un’interfaccia web ubicata nel centro visite mentre all’interno della chiesa rupestre ci si potrà cimentare in un gioco didattico a più livelli di difficoltà, connesso alla tematica del simbolismo. E ancora, sarà possibile apprezzare, grazie alla tecnica di video mapping, le nicchie affrescate presenti sulla parete di fondo della chiesa, in un’atmosfera suggestiva caratterizzata da un gioco di luci ed ombre e con la diffusione di musica di sottofondo. Nelle altre due grotte, inoltre, i visitatori potranno assistere allo storytelling multimediale della reale scoperta, dietro un antico forno medievale, della Chiesa Rupestre di Santa Barbara di Grottaglie, cripta segreta dei templari ed esplorare i virtual tour degli habitat rupestri.
All’interno delle grotte si svolgeranno anche attività esperenziali incentrate sull’utilizzo delle piante medicinali, aromatiche e da profumo appartenenti alla Flora del Parco.