“Clock Stop”, meeting di improvvisazione musicale internazionale, il 13 e 14 maggio a Fasano con 18 musicisti. Ingresso libero. Chiostro dei Minori Osservanti.
È stato presentato oggi nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale di Fasano “Clock Stop”, meeting internazionale di improvvisazione musicale, organizzato dall’associazione “White Noise Generator” in collaborazione con il circolo Arci “Eliogabalo”, con l’associazione “Track Zero – Music & Innovation Lab” ed il patrocinio del Comune. L’iniziativa si terrà nel chiosco del Minori Osservanti sabato 13 e domenica 14 maggio ad ingresso libero e vedrà l’esibizione di 18 musicisti provenienti da diversi Paesi del mondo. Un’anticipazione della rassegna, riservata soltanto agli studenti dell’itet “Salvemini”, si terrà venerdì mattina 12 maggio, a cura di Lawrence Casserley, già docente e consulente per la musica-elettroacustica al “Royal College of music” di Londra, e di alcuni altri musicisti partecipanti al meeting. Durante le varie fasi della rassegna interverrà Sandro Cerini, giornalista di “Musica jazz”.
Ha introdotto la conferenza l’assessora comunale alla Cultura Annarita Angelini che ha sottolineato «la novità culturale per la nostra città della musica improvvisata, che rompe un po’ gli schemi delle proposte musicali care a Fasano da anni». È toccato a Marcello Magliocchi, direttore artistico di “Clock Stop”, chiarire che «la qualità della musica improvvisata è indubbia, considerato che affonda le sue radici profonde nell’antichità, quando una semplice voce di contadino o attrezzo agricolo realizzavano il suono. Anche un respiro o piccoli e grandi rumori costituiscono la base della musica improvvisata che suscita curiosità, meraviglia, proprio grazie alla tecnica espressiva istantanea. In Italia non ci sono manifestazioni del genere e, dunque, “Clock Stop” è una manifestazione da non perdere». È seguito l’intervento di Marco Malasomma, in rappresentanza di “White Noise Generator”, che ha sottolineato come «il nostro gruppo lavori con l’obiettivo di promuovere la ricerca nel campo della musica, improvvisata ed elettronica, ed anche nell’arte figurativa. La bellezza della rassegna proposta a Fasano sta anche nel fatto che molti musicisti non si conoscono tra loro e quindi, si confronteranno alla ricerca di nuovi linguaggi sonori». Per Mariagrazia Pinto del circolo Arci “Eliogabalo” la collaborazione «all’evento è importante per il nostro sodalizio, poiché costituisce un nuovo percorso contro quell’omologazione culturale che da quando siamo nati perseguiamo con passione e con spirito volontaristico». Roberto Stomeo di “Track Zero”, invece, ha parlato dell’attività dell’associazione che «fa ricerca di nuovi mondi sonori, anche con l’organizzazione di workshop in materia di musica elettronica. In quest’ottica è meritoria l’Amministrazione comunale che, come nel caso di “Clock Stop”, sa “ascoltare” e sostenere nuove voci nel campo della cultura».
IL PROGRAMMA:
Suoneranno alla due-giorni Jean-Michel Van Schouwburg (belga, voce), Jean Demey (belga, contrabbasso, clarinetto, darbouka), Angelo Contini (italiano, trombone), Laurence Casserley (britannico, elettronica), Willy Van Buggenhout (belga, elettronica), Bruno Gussoni (italiano, ottavino, flauto dolce, flauto contralto, flauto basso), Tom Jackson (britannico, clarinetto, sassofono), Daniel Thompson (britannico, chitarra acustica), Adrian Northover (britannico, sax soprano, sopranino e alto), Martin Mayes (britannico, corno), Guy Frank Pellerin (francese-canadese, sassofono), Marco Malasomma (italiano, compositore, percussionista e musicista elettroacustico), Matthias Boss (svizzero, violino), Maresuke Okamoto (giapponese, contrabbasso), Marcello Magliocchi (italiano, batteria, percussioni, composizioni istantanee), Alessandro Semeraro (italiano, clarinetto), Domenico Saccente (italiano, fisarmonica), Luca Antonazzo (italiano, sassofono contralto).
L’iniziativa si aprirà sabato 13 dalle ore 15 per un incontro di benvenuto con i musicisti e per la composizione delle formazioni che suoneranno nel primo set dalle 16 alle 18 e nel secondo dalle 20 alle 23; domenica 14, invece, dalle 10.30 alle 12.30 si terrà un incontro aperto al pubblico curato da Jean-Michel Van Schouwburg con i musicisti del meeting mentre le session si terranno dalle 16 alle 18, come primo set, e dalle 20 alle 23 come secondo set.