Trio cameristico Ziano (violino), Dillon (violoncello), Basanisi (pianoforte), martedì 28 febbraio al teatro Sociale.
Il trio Cecilia Ziano (violino), Francesco Dillon (violoncello), Francesco Basanisi (pianoforte) si esibirà martedì 28 febbraio alle ore 20.30 al teatro Sociale (Fasano – Br) nell’ambito della VII stagione concertistica dell’“Accademia dei Cameristi” patrocinata dal ministero per i Beni e le attività culturali, dalla Regione Puglia e dal Comune di Fasano.
L’ensemble proporrà musiche di Fauré (“Trio in re min. op. 120”), Clementi (“Trio in re magg.”), Ravel (“Trio in la min.”). Info 347.7712034 – 080.4394180. Costo del biglietto: intero 5 euro; giovani fino a 26 anni 3 euro.
Cecilia Ziano Nata nel 1991 inizia lo studio del violino con il maestro Fabrizio Pavone all’età di 4 anni con il metodo Suzuki a Torino. Si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Torino sotto la guida di Christine Anderson e ha studiato dall’età di 13 anni con Dora Schwarzberg e Adrian Pinzaru. Suo maestro è stato anche Salvatore Accardo all’Accademia “Walter Stauffer” a Cremona e all’Accademia Chigiana di Siena, dove ha ricevuto il Diploma d’Onore per meriti artistici. Si è diplomata con Kolja Blacher all’Hochschule “Hanns Eisler” di Berlino. Ha suonato in numerose sale da concerto prestigiose tra cui al Konzerthaus di Berlino e alla Kammer Musik Saal della Philarmonie con Mini-Ensemble Berlin. Vadim Brodsky ha detto di lei: “Uno dei talenti più genuini e straordinari. Un suono maturo caldo e convincente”. La strumentista ha preso parte a Festival internazionali in qualità di solista e in formazioni cameristiche (Unione Musicale, Taormina arte, MiTo), oltre ad essere stata Cecilia borsista della Fondazione CRT “Master dei Talenti” e dell’Associazione DeSono. Nel settembre 2012 è stata invitata a partecipare ad un progetto di musica da camera con le prime parti dei Berliner Philharmoniker. Da ottobre 2013 è Aushilfe presso i Berliner Philharmoniker. Nel novembre 2014 ha vinto l’audizione alla Chamber Orchestra of Europe e partecipa al progetto “Spira mirabilis”. Da gennaio 2014 è il primo violino del Quartetto Lyskamm, vincitore del Borletti – Buitoni Chamber Music Prize “Claudio Abbado” 2016 e del Possehl Wettweber 2015, nonché secondo premio al concorso “Schubert und die Moderne Musik” di Graz; è ora Quartetto in Residence presso “Amici della Musica di Padova”. La violinista sta, inoltre, frequentando un master in Musica da camera con Heime Mueller a Lubecca. Intanto, il quartetto Lyskamm si è esibito per associazioni come La Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Padova, Brahms Festival, Musicainsieme Bologna: inoltre è stato appena ospite residente per Aldeburgh Music Festival (Gran Bretagna). Attualmente il quartetto Lyskamm è sostenuto dalla fondazione tedesca “Ad Infinitum”.
Francesco Dillon Nato nel 1973, ha al suo attivo una brillante carriera internazionale caratterizzata dall’originalità e varietà del repertorio esplorato. L’intensa attività solistica lo vede esibirsi in prestigiosi palcoscenici quali la Konzerthaus di Vienna, il Muziekgebouw di Amsterdam, la Philharmonie di Berlino, l’Herkulessaal di Monaco di Baviera, la Laeiszhalle di Amburgo, la Jordan Hall di Boston, il Teatro Colon di Buenos Aires, con orchestre quali, tra le altre, Orchestra Nazionale della RAI, SWR Radio Sinfonieorchester Stuttgart, RSO Radio Symphonie Orchester Wien, Orquesta Estable del Teatro Colon, Ensemble Resonanz, Oulu Sinfonia Finlandia. Recentissimo l’acclamato debutto presso il Teatro Alla Scala di Milano con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Susanna Mallki. Dopo essersi diplomato a Firenze sotto la guida di Andrea Nannoni, si perfeziona con Anner Bijlsma, Mario Brunello, David Geringas e Mstislav Rostropovich, studiando inoltre Composizione con Salvatore Sciarrino. Nel 1993 è tra i fondatori del Quartetto Prometeo, formazione cameristica di riconosciuta fama internazionale e vincitrice di numerosi premi (Prague Spring, ARD Münich, Bordeaux), recentemente insignita del “Leone d’argento” alla carriera (Biennale Musica di Venezia, 2012). È inoltre membro stabile dell’ensemble Alter Ego con il quale è regolarmente invitato nei maggiori festival di musica contemporanea in tutto il mondo. La sua passione per la musica da camera l’ha portato ad esibirsi con interpreti quali Irvine Arditti, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Piero Farulli, David Geringas, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace, Jean-Guihen Queyras. Il profondo interesse da sempre coltivato per la contemporaneità gli ha consentito di costruire solide collaborazioni con i maggiori compositori del nostro tempo, quali: Gavin Bryars, Ivan Fedele, Luca Francesconi, Stefano Gervasoni, Philip Glass, Vinko Globokar, Sofia Gubaidulina, Jonathan Harvey, Toshio Hosokawa, Giya Kancheli, Alexander Knaifel, Helmut Lachenmann, David Lang, Alvin Lucier, Arvo Pärt, Henri Pousseur, Steve Reich, Fausto Romitelli, Kaija Saariaho, Salvatore Sciarrino e con musicisti sperimentali di culto come Matmos, Pansonic, William Basinsky, e John Zorn. Le sue esecuzioni sono trasmesse da prestigiose emittenti come, fra le altre, BBC, RAI, ARD, Radio France, ORF, ABC Australia, WDR. Ha inciso per le etichette ECM, Kairos, Ricordi, Stradivarius, Die Schachtel e Touch. Ha recentemente registrato in prima assoluta le “Variazioni” di Salvatore Sciarrino, esecuzione premiata con il Diapason d’or, e la “Ballata” di Giacinto Scelsi, ambedue con l’Orchestra Nazionale della RAI. In duo con il pianista Emanuele Torquati ha realizzato tre CD di rarità schumanniane e l’integrale delle opere per violoncello di Franz Liszt per Brilliant Classics. All’attività concertistica affianca anche esperienze didattiche in istituzioni quali la Scuola di musica di Fiesole, il Conservatorio Čajkovskij di Mosca, la Pacific University (California), Untref-Buenos Aires, la Manchester University. Dal 2010 è il direttore artistico della stagione di musica contemporanea “Music@villaromana” di Firenze.
Francesco Basanisi Intraprende lo studio del pianoforte all’età di otto anni con il maestro Antonio Balestrieri, conseguendo nel 1997 il Diploma in Pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, nel conservatorio “N. Piccinni” di Bari sotto la guida della prof.ssa Mariarita Alfino. Affermatosi in numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, ha seguito corsi di perfezionamento pianistico e masterclasses con i pianisti Lazar Berman, Riccardo Risaliti, Fou T’song. Con la pianista Laura De Fusco approfondisce i suoi studi presso l’accademia internazionale “V. Kandinsky” di Avellino. Si è esibito sia come solista che in formazioni cameristiche in varie città italiane ed estere e per importanti associazioni concertistiche e festival internazionali (Reggio Emilia, Istituto Pareggiato “Peri”; Lucera, Associazione Amici della Musica “Paisiello”; Barletta, Associazione “Curci”; Sirolo, Teatro Cortesi; Lecce, Camerata Musicale Salentina; Paularo, Festival “Carniarmonie”; Bergamo, “Sala Piatti”; Bruxelles, Theatres des Martyrs, Istituto Italiano di Cultura; Skopje, Conservatorio di Musica, ecc.). Ha conseguito con il massimo dei voti e la lode il Diploma Accademico di II livello in Pianoforte e in Musica da Camera presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. È docente di ruolo in Pianoforte presso la scuola media ad indirizzo musicale “A. Angelucci” di Subiaco.