Il 3 dicembre 1266, il card. Rodolfo, o meglio Raoul, Gosparmi su mandato del papa Clemente IV invia a Bartolomeo, vescovo di Polignano, la nomina di badessa del monastero di S. Benedetto di Conversano a Dameta, proveniente dalla città greca di Metone.
E una settimana dopo, venerdì 10, lo stesso vescovo la immette nel possesso del monastero conversanese con tutti i beni immobili e mobili, e dell’intero borgo di Castellana facendole ricevere l’atto di omaggio dal clero e da tutti i vassalli.
Per questo 750° anniversario l’Archivio Diocesano con il suo team intende celebrare questo evento con un notevole apparato culturale, allargando il tema e attualizzandolo con il titolo La città delle donne. Il carnet è molto nutrito, con mostre, video ed eventualmente rappresentazioni sceniche. Nella primavera prossima sarà esposta anche la mostra del monachesimo femminile nel mondo curata dal Ministero dei Beni Culturali e il cui patrocinio si affianca a quello della Città metropolitana di Bari, Comune di Conversano, Telenorba, Regione Puglia, SAC e della diocesi di Conversano-Monopoli.
L’evento-mostra s’inaugura il 3 dicembre alle ore 20.00, segue la prolusione il successivo 10 dicembre alle ore 10.30 e si protrae fino al 31 luglio 1217.