Lettera alle associazioni di categoria. L’assessore Cisternino: “Massima attenzione, senza allarmismi, ma agiamo insieme”. Nei prossimi giorni saranno organizzati degli incontri operativi.
La recente scoperta di un albero di ulivo infetto da xylella nella vicina Ostuni sta preoccupando, e non poco, gli agricoltori di Fasano. L’Amministrazione comunale sta seguendo con grande attenzione l’evolversi della situazione; a questo proposito, il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore all’Agricoltura Gianluca Cisternino hanno inviato una lettera congiunta alle associazioni di categoria locali (Coldiretti, Agci, Ugc, Unapol, Cia, Agci-Aipop, Unsic, Agci-Montalbano, Fna-Conf.Sal.
«Metà del territorio a sud di Fasano attualmente è perimetrata come zona cuscinetto, in attesa di conoscere l’esito dei campionamenti a tappeto eseguiti da parte della Regione Puglia – afferma Gianluca Cisternino -; a tale proposito invito tutti i cittadini a tenersi informati consultando il sito della Regione Puglia www.emergenzaxylella.it, costantemente aggiornato e nel quale si trovano tutte le informazioni utili».
Le specie produttive che maggiormente possono essere coinvolte da xylella sono olivo, mandorlo e ciliegio «colture basilari per l’economia locale, e mi riferisco all’agricoltura connessa al turismo: binomio per noi vincente. In particolar modo – sottolinea l’assessore Cisternino – l’ulivo per Fasano è elemento vitale per tutto quello che rappresenta per l’economia agricola e turistica. Non bisogna certo creare alcun allarmismo – prosegue Cisternino – ma è bene sapere che per combattere la propagazione dell’infezione bisogna concentrarsi sull’insetto vettore “Philaenus spumarius”, detto sputacchina media a causa della schiuma bianca, simile alla saliva, nella quale vivono immerse le forme giovanili dell’insetto. Ritengo necessario fornire, nei modi più efficaci, un’informazione sulle pratiche di contrasto alla diffusione della malattia attraverso la lotta al suo vettore con una serie di iniziative», annuncia l’assessore Cisternino che, per i prossimi giorni, sta organizzando una serie di riunioni al fine di mettere a punto un piano operativo. «Sento il dovere di fare il massimo per difendere il nostro territorio e, per fare questo, si chiede da subito il contributo di tutte le associazioni di categoria e delle forze politiche locali. La difesa delle nostre piante di ulivi millenari è una priorità per tutti i cittadini e non dobbiamo consentire che la xylella possa incidere negativamente sulle generazioni future».