Il 13 luglio scorso, a Selva di Fasano, nel noto salotto buono del console onorario della Croazia per la Puglia e Basilicata, prof.ssa Rosa Alò, c’è stato un importante incontro tra i rappresentanti del Montenegro, la poetessa Slavica Pejovic, direttrice del periodico “Majdan” di Kostolac, la scrittrice e traduttrice Miriana Dobrilla Romanello, la presidente dell’Associazione Internazionale “VerbumlandiArt”, dott.ssa Regina Resta, la presidente dell’Università del Tempo Libero “San Francesco d’Assisi” di Fasano, prof.ssa Palmina Cannone, e il dott. Guido Vaglio.
Nell’agosto 2014, in seno alla 44ma Mostra dell’Artigianato Fasanese, a Selva di Fasano, l’Università del Tempo Libero aveva ricevuto nel suo stand una delegazione dell’ambasciata croata, grazie al console Rosa Alò. Ne era scaturito uno scambio culturale che è andato via via intensificandosi con l’arricchimento di altre prestigiose collaborazioni, come quella della dott.ssa Regina Resta.
Nel corso della serata del 13 luglio scorso si è stabilito di creare sinergie per un nuovo percorso progettuale in rete tra il Montenegro, la Croazia, il Salento, terra cara al Console Alò, e l’UTL di Fasano.
Per quanto attiene il nostro territorio, Palmina Cannone si è impegnata a coinvolgere tutte le scuole fasanesi, al fine di interfacciarsi con la storia , le tradizioni, il folclore, l’artigianato, l’arte gastronomica e il turismo del Montenegro e della Croazia, divulgando anche le ricchezze culturali e le bellezze naturali locali.
Una lodevole iniziativa mirante a consolidare i rapporti di amicizia, accoglienza, pace e conoscenza tra terre dell’Adriatico.
C’è da ricordare che nei giorni scorsi, il console Rosa Alò e la presidente dell’UTL, Palmina Cannone, hanno ricevuto un premio speciale dall’Associazione internazionale “VerbumlandiArt” nell’ambito della IV edizione del Premio internazionale di Poesia e Prosa – Città del Galateo e della II ed. di “Galatone Arte”, per l’impegno profuso nel tessere costruttive relazioni tra la Croazia, il Salento e la terra di Fasano, e per meriti conseguiti nel loro iter professionale.
Tra gli altri nomi prestigiosi premiati: il candidato al premio Nobel per la pace, prof. Hafez Haidar e il senatore della Repubblica, dott. Rosario Giorgio Costa.