Museo-Laboratorio di Arte Contadina, affidate tre differenti gare d’appalto per la ristrutturazione dell’immobile, gli arredi, l’informatizzazione dei servizi e la gestione della struttura.
Il Museo-Laboratorio di Arte Contadina che ha sede nella frazione fasanese di Pezze di Greco, ospitato nell’ex scuola elementare del III Circolo didattico (in via Della Fiera al civico 100) verrà ristrutturato ed aperto al pubblico entro la fine di quest’anno. Ospiterà tutta la collezione dei beni materiali e immateriali (sulle tradizioni locali antiche contadine) di cui disponeva l’associazione culturale “Presepe Vivente” e che è stata ceduta al Comune nel 2013, grazie ad una convenzione sottoscritta fra le parti: si tratta di strumenti di lavoro, oggetti d’uso quotidiano, ma anche di raccolte di canti, dialetti locali, descrizioni di feste, cerimonie, riti del vissuto popolare del territorio fasanese fra il XIX e XX secolo.
Il Comune, infatti, ha affidato le tre diverse gare d’appalto relative alla ristrutturazione dell’immobile, agli arredi, alla catalogazione del materiale raccolto, all’informatizzazione dei servizi ed alla gestione dell’intera struttura a tre differenti ditte. I lavori di ristrutturazione previsti nel progetto, redatto dall’arch. del Comune Orazio Soleti, avranno inizio entro il prossimo 10 maggio per essere terminati, come da contratto, entro la fine del prossimo novembre. Proprio l’altroieri si è tenuta una riunione a Palazzo di Città, fra il settore dei Lavori pubblici e le ditte interessate per mettere a punto il crono-programma preciso delle opere da realizzare. Si chiude, dunque, un articolato e complesso procedimento amministrativo avviato nel 2012 con la partecipazione del Comune di Fasano al Bando pubblico emesso dalla Regione Puglia per l’accesso ai finanziamenti del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) relativi alla riqualificazione e valorizzazione del sistema museale, con la successiva sottoscrizione dell’Accordo-Quadro fra Regione e Governo centrale del 2013, con la conseguente sottoscrizione del disciplinare regolante i rapporti fra Regione e Comune di Fasano del 2014 e con l’approvazione del progetto esecutivo dei lavori ad agosto 2015: fasi che hanno visto il Comune partecipare a molti incontri programmatici e progettuali in varie sedi tenuti, seguiti e curati dall’ex assessore comunale Giuseppe Zaccaria e dal consulente comunale per le progettualità delle politiche comunitarie Giuseppe Cantanna, scomparso prematuramente a Pasqua di quest’anno.
Il Comune, infatti, dalla partecipazione al Bando regionale ottenne 800mila euro di finanziamenti cui aggiunse 146.808 mila euro di fondi comunali.
Nella prossima settimana sarà completata l’opera di svuotamento della struttura di via della Fiera, grazie ai volontari dell’associazione culturale “Presepe Vivente” che hanno collaborato sin dall’inizio, ossia dal 2012, alla fattibilità del progetto. L’immobile verrà liberato da vecchi arredi e dai beni custoditi, in modo da consentire l’inizio dei lavori di ristrutturazione dell’edificio entro il 10 maggio.
Ma veniamo alle tre gare affidate ad altrettante ditte: la prima, quella relativa alle opere murarie, vede aggiudicataria l’impresa “Convertino srl” di Brindisi che si occuperà di riorganizzare gli spazi interni dell’immobile a fini espositivi; di rimuovere e sostituire la pavimentazione esistente con una nuova; di ritinteggiare, ripristinare e rifare (dove è necessario) le parti di facciata dell’edificio; di sostituire tutti gli infissi; di adeguare gli impianti tecnologici (elettrici, idrico-fognanti, riscaldamento-condizionamento); d’installare un ascensore; di sopraelevare, parzialmente, al fine di creare una sala multimediale ed un ufficio di direzione-amministrazione del Museo. La seconda gara, relativa ai servizi di catalogazione dei beni presenti nella struttura museale, d’accoglienza dei visitatori e di didattica (gli studenti del territorio potranno effettuare ricerche approfondite sulle tradizioni contadine del territorio, seguiti da esperti) vede aggiudicataria la ditta “Ulixes – Società Cooperativa Sociale” di Bari che gestirà il Museo per tre anni. La terza gara, relativa alla fornitura di arredi ed attrezzature informatiche (soprattutto per la Sala multimediale che verrà costruita ex novo nel Museo) vede aggiudicataria la ditta “Calisi Group srl” di Brindisi.