Il mondo sta cambiando e nuovi scenari si scrivono ogni giorno con vicende che, direttamente o indirettamente, ci coinvolgono e ci interessano.
Il fenomeno dei migranti, per esempio, da qualche anno è sotto gli occhi di tutti: la situazione che caratterizza milioni di persone le quali fuggono dai lori paesi colpiti da guerre, carestie e difficoltà nel condurre una vita normale.
Situazioni create da guerre, dittature, cambiamenti climatici che alimentano i circuiti dei migranti. Il movimento di questa gran massa di persone che in preda alla disperazione, all’alternativa della morte certa, sceglie di mettersi in viaggio per raggiungere paesi dove spera di trovare condizioni di vita migliori.
Viaggi della speranza che spesso finiscono in naufragi, drammi, tragedie sconosciute e silenziose. Gli episodi di gente morta in mare, di naufraghi morti o salvati, sono solo la punta di un iceberg in gran parte sconosciuto e, peggio ignorato.
Ogni giorno i mezzi di comunicazione ci propongono le immagini di uomini di ogni razza e nazionalità che vengono tratti in salvo, portati in centri di accoglienza e spesso rispediti ai paesi di provenienza, vanificando cammini, sacrifici durati anche anni.
I paesi europei, ricchi ma in crisi di valori, con città vuote, natalità prossima allo zero, sono terrorizzati dall’arrivo dei migranti che in qualche modo, si pensa, possano alterare gli equilibri e i traballanti sistemi di assistenza e di accoglienza. Lo stesso papa Francesco, nel recente viaggio all’isola di Lesbo ha chiesto scusa perché i migranti vengono considerati un peso e un problema ancor prima di considerarli esseri umani.
Ma per meglio conoscere i vari aspetti del problema “migranti” il Club International Inner Wheel Fasano ha organizzato un incontro che si svolgerà venerdì 22 aprile alle ore 18,00 presso la sala di rappresentanza del Comune di Fasano; per l’occasione sarà presente il dott. Garry Conille, haitiano, sottosegretario Generale e Direttore Operazioni della Croce Rossa Internazionale.
Si tratta i un alto esponente di una organizzazione internazionale impegnata in attività umanitarie, dunque un’occasione importante per conoscere dal punto di visto di chi opera nei panni di soccorritore, aspetti della vicenda migranti che, comunque, interessa tutti.