È stato presentato oggi (mercoledì 9 dicembre) il progetto “Giovani per il bene collettivo” messo a punto dall’associazione culturale “Le Nove Muse”

Nell’ambito del bando “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” indetto nel 2012 dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri: il sodalizio presieduto dalla dott.ssa Amalia Di Leo, rispondendo ai requisiti previsti dal concorso ministeriale, si è aggiudicato il finanziamento necessario a far rivivere la struttura comunale con spettacoli, eventi per le scuole e incontri formativi.

Questa mattina l’iniziativa è stata illustrata alla stampa, alle associazioni del territorio e alle autorità intervenute; gli obiettivi da perseguire nei 18 mesi di attività (il bando, infatti, ricopre un lasso di tempo che va dal 10 ottobre 2015, data ufficiale di inizio lavori, al 10 aprile 2017, con eventuale proroga fino al 31 dicembre dello stesso anno) sono: la promozione della proprietà pubblica, facilitandone l’accessibilità alla collettività; l’attenzione ai giovani, che sono i beneficiari principali del bando, sia perché impiegati nello staff di gestione, ma anche come copartecipanti e fruitori delle iniziative; infine la concretizzazione dell’idea di inclusione sociale, che si estende a una larga fascia di utenza, ai diversamente abili ma anche ai vari sodalizi attivi in città.

L’associazione culturale “Le Nove Muse”, capofila del progetto, ha costituito una rete con nove realtà: il Comune di Fasano, l’associazione di promozione sociale “Accordi Abili”, l’Anspi “Don Nicola Carbonara”, l’Apluvia Small Orchestra, l’A.s.d. “La Banda di Minnie e Topolino”, Impronte di Puglia, il gruppo di attività teatrali “Peppino Mancini”, Equo e non solo Onlus e l’I.I.S.S. “Leonardo da Vinci”. Ogni partner contribuirà alla riqualificazione del teatro fasanese attraverso manifestazioni, concerti e festival; per la scuola diretta da Maria Stella Carparelli, inoltre, saranno avviati stage di formazione.

Oltre al finanziamento ministeriale, di 150.390,00 euro, il sodalizio fasanese si è impegnato ad assicurare un cofinanziamento di 16.710,00 euro: questa somma servirà per erogare i servizi, ma anche per approntare interventi di manutenzione e rendere operativo il personale che gestirà la struttura (direzione, contabilità, segreteria, ufficio stampa e comunicazione, area tecnica, ufficio legale, responsabile di pulizia). A fine incontro, inoltre, è stato mostrato il tariffario per l’utilizzo dello spazio scenico, adottato fino al 31 giugno 2016: il costo ordinario per il nolo del teatro è di 500 euro al giorno; 300 euro dal secondo giorno in poi; 200 euro per la mezza giornata. Il prezzo scende per le associazioni culturali locali (regolarmente registrate), che pagheranno 300 euro al giorno, 150 euro dal secondo giorno o per la mezza giornata. Per gli istituti scolastici, invece, si applica una tariffa giornaliera di 150 euro, 80 euro dal secondo giorno o per la mezza giornata. Agli associati del progetto, infine, qualora volessero impegnare date che esulano dal bando, sarà richiesto un importo di 150 euro al giorno.

La cifra (compresa di iva), in ogni caso, include l’uso del Teatro Sociale, il servizio di pulizia e l’addetto alla reception. La presenza del tecnico audio/luci, invece, prevede un costo supplementare a partire da 200 euro. Per il Comune di Fasano, inoltre, sono previsti 30 eventi annuali (espletati già quelli del 2015, in calendario le date del 2016) da tenersi a costo zero e a ingresso libero e 20 ulteriori appuntamenti concessi a tariffa agevolata di 150 euro al giorno.

Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica info@teatrosocialefasano.com o telefonare al numero 3938975459. Sono anche attive le pagine Facebook e Twitter mentre è in allestimento il sito ufficiale www.teatrosocialefasano.com.

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