BARI – Internazionalizzazione, integrazione e valorizzazione dei talenti.
L’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” e il Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise, hanno sottoscritto, nella giornata di ieri 29 ottobre 2015, un protocollo d’intesa per rafforzare il processo di coesione e di sviluppo del “multiculturalismo”. L’accordo, tra l’altro, prevede di attivare e potenziare corsi universitari, iniziative per il sostegno della ricerca e della didattica; consolidare i rapporti istituzionali con i Consoli, aderenti al Corpo Consolare, avviare attività di formazione professionale per gli studenti e per i lavoratori e ancora favorire esperienze nei settori della gestione dei beni culturali, museali, archeologici, architettonici ed artistici; conoscenze nella gestione in campo sanitario e programmi di studio internazionali.
Il Rettore Antonio Uricchio aprendo i lavori ha dichiarato: “Questa è una convenzione nella quale abbiamo fortemente creduto, è un punto di partenza di un percorso importante per promuovere la cultura nei territori e sviluppare una sinergia anche in progetti di cooperazione internazionale. Sono pienamente convinto che Bari possa essere un’Università internazionale. Un sincero ringraziamento desidero rivolgere al Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise per avere creduto nella nostra istituzione.”
“Questo accordo – spiega Massimo Salomone, Console dei Paesi Bassi e Segretario Generale del Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise – favorirà una moltitudine di progetti e nuove opportunità per l’università degli Studi di Bari ed inevitabili ricadute sul territorio. Un segno di grande “amicizia” con l’Ateneo barese che, come sempre, ha dimostrato di voler rafforzare, consolidare e intraprendere percorsi formativi rivolti a giovani studenti stranieri, favorendo l’integrazione sociale. Dunque, un progetto ambizioso. Il protocollo d’intesa nasce, quindi, per incoraggiare i consolidare con i 43 Paesi, rappresentati da altrettanti Consoli con sedi nelle 3 regioni di Puglia, Basilicata e Molise e per favorire gli scambi con le altre Università straniere. Tra le finalità del protocollo è prevista l’istituzione di un comitato tecnico-scientifico tra mondo accademico e rappresentanze consolari”.