Assemblea regionale dell’associazione nazionale “Città dell’Olio”, sabato 28 marzo nell’”Albergabici” (casa cantoniera ex Anas, a Montalbano di Fasano). Della filiale di Puglia fanno parte del sodalizio 32 Comuni.

 Sabato 28 marzo, alle ore 10.30, nell’Albergabici sito nella Casa Cantoniera ex ANAS di Montalbano di Fasano, si terrà l’assemblea regionale dell’associazione nazionale “Città dell’Olio”, composta dai 32 Comuni pugliesi che aderiscono attualmente al sodalizio: undici della provincia di Bari, nove di quella di Foggia, quattro della Bat, sette della provincia di Lecce e, per la provincia di Brindisi, Fasano. «Ho voluto fortemente che l’assemblea annuale regionale della rete nazionale “Città dell’Olio” si tenesse da noi – afferma Renzo De Leonardis, assessore alle Attività produttive del Comune di Fasano, nonché vicecoordinatore regionale di “Città dell’Olio” -; intanto perché della provincia brindisina siamo ancora l’unico Comune aderente al sodalizio nazionale e, dunque, rappresentiamo in qualche modo il territorio così ricco di produzione olivicola ed oleicola e poi perché il Parco regionale delle Dune costiere (all’interno del quale si situa l’Albergabici), grazie al fattivo, appassionato e competente direttore Gianfranco Ciola, pare essere davvero – sottolinea De Leonardis – la “culla”, ed anzi il baluardo, della piana degli ulivi e delle aree naturali da preservare e sostenere a fini ambientali e turistici».

L’associazione nazionale “Città dell’Olio” raggruppa attualmente in Italia 320 Enti pubblici uniti nella salvaguardia dell’olio extravergine d’oliva e persegue le finalità di divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità. Pertanto, il sodalizio promuove il paesaggio olivicolo, diffonde la storia dell’olivicoltura attraverso la valorizzazione delle denominazioni di origine, mettendo anche in atto strategie di comunicazione e di marketing mirate alla conoscenza del grande patrimonio olivicolo italiano.

Il Parco regionale delle Dune Costiere sembra, quindi, essere la naturale sede della riunione regionale di “Città dell’Olio”, giacché rappresenta l’area naturale protetta inclusa nei territori comunali di Fasano e Ostuni e in particolar modo le aree rurali del Parco, interessate da oliveti pluricentenari attraversati dall’antico tracciato della via Traiana, tra masserie storiche, insediamenti rupestri e frantoi ipogei dove l’Albergabici svolgerà un’azione importante di promozione del turismo sostenibile legato alla mobilità dolce e a risorse paesaggistiche uniche al mondo. Non è un caso, infatti, la recente volontà manifestata dai Comuni di Monopoli, Fasano, Ostuni e Carovigno di avviare la candidatura della piana olivetata all’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità; proposta fortemente sostenuta dall’associazione nazionale “Città dell’Olio”, poiché, se accolta, l’area in questione potrebbe essere il primo paesaggio olivicolo al mondo riconosciuto come patrimonio dell’umanità; per questo, all’assemblea regionale di sabato parteciperà anche il Comune di Ostuni con il sindaco Gianfranco Coppola e l’assessore alle Attività produttive Giovanni Fedele, invitati a presenziare con l’auspicio che anche la Città Bianca prossimamente aderisca alla rete nazionale “Città dell’Olio”.

Alla riunione di sabato parteciperanno anche il presidente nazionale del sodalizio Enrico Lupi e il direttore Antonio Balenzano: un’occasione per manifestare vicinanza alla comunità di olivicoltori pugliesi e salentini coinvolti dall’espandersi della Xylella fastidiosa che rischia di compromettere oltre al patrimonio olivicolo, la storia e l’identità stessa della Puglia; presiederanno l’assemblea il vicepresidente nazionale Benedetto Miscioscia ed il coordinatore regionale Mimmo Incantalupo.

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