E’ stato siglato nei giorni scorsi presso il palazzo della Provincia di Brindisi il protocollo d’intesa per i “Cantieri di cittadinanza attiva” e il “Lavoro minimo di cittadinanza” con cui la Regione Puglia ha stanziato 1 milione 150mila euro di fondi strutturali europei, a disposizione di Comuni e Province che si impegnino a presentare validi progetti perl avere accesso alle risorse a disposizione. I Cantieri di cittadinanza e il Lavoro minimo di cittadinanza, infatti, sono una delle linee di azione del secondo Piano per il Lavoro che la Regione Puglia ha varato prima dell’estate scorsa, per potenziare la formazione professionale del lavoratore e sconfiggere la disoccupazione, ponendo fine alla piaga degli ammortizzatori sociali. Questi si rivolgono a chi non ha un lavoro o lo ha perso il primo, ai cassaitegrati il secondo. Con la formula della collaborazione pubblico-privato, si tenta così di porre fine a tutte quelle forme di assistenzialismo fini a sè stesse. All’Ambito di Fasano-Cisternino-Ostuni è stata destinata la somma di 81mila euro che viste le proporzioni del fenomeno disoccupazione/assistenzialismo appaiono esigui.

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